Si rinnova il rito del Confeugo
Sarà come sempre una cerimonia suggestiva quella che si svolgerà davanti a Palazzo Ducale il sabato precedente il Natale. Stiamo parlando, ovviamente, del “Confeugo”.
Per chi non lo sapesse si tratta di una tradizione che si svolge a Genova dalla prima metà del 1300, ma che trae le sue origini dalle cerimonie dell’antica Grecia e dai Saturnali della Roma Imperiale. Nel Medioevo la vigilia di Natale, festività che coincideva con il nuovo anno, si formava alle porte della città il corteo di popolani guidato dall’Abate del Popolo. In testa alla processione c’era il carro trainato da buoi che trasportava il grosso albero di alloro addobbato con fiori e nastri e lo stendardo di San Giorgio. Il “Confèugo”, appunto. Che l’Abate del popolo consegnava al doge, nei propri appartamenti, in segno beneaugurante. “Ben trovòu messe ro Duxe” (Ben ritrovato Messer Doge) e “Benvegnou messe l’Abbou” (Benvenuto Messer Abate) erano le formule scambiate tra le due personalità. Il tronco, sempre per buon auspicio, veniva poi bruciato. Si narra che il popolo lo ritenesse sacro, al punto che tra i cittadini si scatenava una vera e propria lotta per impossessarsi anche di un solo tizzone. La tradizione fu sospesa nel 1499, ripresa a fasi alterne, finché non fu definitivamente ripristinata nel 1923, anno di nascita della “A Compagna”, l’associazione che promuove la tutela e la conservazione della cultura e delle tradizioni genovesi.
Quest’anno l’importante evento si rinnoverà sabato 19 dicembre, quando alle ore 16 il Corteo storico partirà dall’area Mandraccio del Porto Antico, per attraversare Via San Lorenzo e giungere in Piazza De Ferrari, dove sarà atteso da sbandieratori, musiche e danze. Alle 17 il tradizionale scambio di auguri tra il sindaco Marco Doria , nel ruolo del Doge, ed il Presidente della Compagna Franco Bampi, nelle vesti dell’Abate del Popolo. Seguirà l’accensione di un grande fascio di rametti di alloro.
Dopo il falò la cerimonia continuerà all’interno di Palazzo Ducale nel Salone del Maggior Consiglio, con la consueta presentazione dei mugugni da parte del popolo e la risposta del Sindaco.
L’evento si concluderà alle 19.30, in piazza De Ferrari, con fuochi di artificio accompagnati da sottofondo musicale.