"Cessi pubblici": l'evoluzione di Pechino al Teatro della Tosse
Dal 22 al 24 febbraio 2018 al Teatro della Tosse arriva "Cessi pubblici" di Guo Shixing.
Un autore cinese per un testo la cui universalità trascende l’esotismo geografico in sé. Quando va in scena un testo europeo o americano, ci concentriamo sui contenuti. Al regista Sergio Basso, oggi, interessano i contenuti proposti dai narratori cinesi.
Tre giorni a distanza di dieci anni uno dall’altro per narrare l’evoluzione di Pechino nella seconda metà del Novecento, raccontata impietosamente attraverso un cesso pubblico, vero e proprio luogo della memoria dove fare i conti con i propri fantasmi. Un cesso pubblico con il suo custode, i frequentatori del quartiere: chi fa carriera, chi si arrampica socialmente, chi naufraga nonostante tutte le buone intenzioni, chi si perde e chi si reinventa.
Chi svende i propri sogni e chi resiste, spezzandosi. Uomini e donne. Dagli anni Settanta ai giorni nostri. Dalla rivoluzione culturale al Grande Decollo Economico. Il tutto in soli tre giorni: uno nel 1975, uno nel 1985, uno nel 1995.