Oltre cento appuntamenti per l'Andersen Festival 2023 a Sestri Levante
Torna l'Andersen Festival: dall’8 al 18 giugno Sestri Levante, celebrata come luogo fiabesco dall’autore danese Hans Christian Andersen, si animerà di una costellazione di palcoscenici su cui andranno in scena – per grandi e per piccini – spettacoli teatrali, concerti, performance di danza e di circo, incontri con scrittori, narrazioni, apparizioni, percorsi esperienziali, laboratori creativi e naturalmente, il 10 giugno, l’attesissima cerimonia di premiazione del 56° Premio internazionale Andersen-Baia delle Favole, il concorso letterario la cui giuria è presieduta da Lidia Ravera e che quest’anno avrà come testimonial il poeta e paesologo Franco Arminio. Andersen Premio e Festival sono promossi dal Comune di Sestri Levante e prodotti da Mediaterraneo Servizi.
Oltre 100 appuntamenti animeranno la 26esima edizione del Festival multidisciplinare che con il Premio costituisce un unicum, affinando nel corso degli anni la propria identità e arrivando ad essere un punto di riferimento nazionale e internazionale.
Un suggestivo palco palafitta sarà installato nella Baia del Silenzio, a pochi metri dalla spiaggia dove si troverà il pubblico; gli spettacoli dalle baie si sposteranno all’interno, per le strade, le piazze, i parchi e i boschi, inerpicandosi fino alla terrazza panoramica del Parco Urbano di Monte Pagano, che sarà raggiungibile con una navetta messa a disposizione dall’organizzazione del festival. La sostenibilità, uno dei temi portanti del festival, sarà declinata attraverso varie voci da alcuni spettacoli che saranno dislocati in luoghi dove sarà possibile arrivare a piedi, passeggiando con gli artisti.
Il festival presenterà l’anteprima nazionale di un grande evento di teatro en plein air sui temi del cambiamento climatico: Dopo la Tempesta, (tratto da La tempesta di W. Shakespeare), forse il più? grande capolavoro ecologista di tutti i tempi, una fantasia teatrale che dentro i contorni della favola continua ad echeggiare temi molto concreti e attuali come quello della contrapposizione tra Natura e Civiltà. Tra gli interpreti Angela Baraldi, cantante e attrice di forza eccezionale e Laurence Tremblay Vu, un funambolo che suona un cavo amplificato lungo 80 metri, accompagnato da un quartetto di musicisti dal vivo. Lo spettacolo sarà un’anteprima nazionale nella Baia delle Favole in una versione site specific che utilizzerà come scenografia anche la storica imbarcazione “Nuovo aiuto di Dio” (unico leudo sopravvissuto sulle spiagge di Sestri Levante che nel 2024 compirà 100 anni), messo a disposizione dall’Associazione Amici del Leudo.
Il 9,10 e 11 giugno, primo ingresso alle ore 18 ogni, 15 minuti sino alle 19, si potrà partecipare allo spettacolo Di ulivi, vigneti, storie e silenzio: uno
spettacolo itinerante per raccontare i luoghi, le storie, le tradizioni e i personaggi del territorio, un trekking lungo un percorso di quasi 2 km, immersi nei profumi di Riva Trigoso nel parco Urbano di Monte Pagano. Come nella tradizione degli spettacoli a stazioni del Teatro della Tosse, attori e musicisti daranno un nuovo volto al paesaggio. Gli spettatori incontreranno tra vigneti, ulivi, corti e anfiteatri naturali i personaggi che nella storia hanno abitato questi luoghi.
Anche Franco Arminio, testimonial del Premio, sarà all’Andersen Festival, nella sezione Narrazione e teatro, con uno spettacolo suo e di Fabrizio Lopresti ovvero Abbiate cura di impazzire per un abbraccio, tratto da Studi sull’amore, in cui ci racconta di sé e della sua poetica, ci racconta del territorio italiano, dello spopolamento dei paesi, dell’importanza dei sentimenti.
Il claim di questa 26esima edizione è “La festa”, intesa come rito di condivisione di una comunità, chiamata ad un coinvolgimento attivo, un rito di passaggio, tra adulti e nuove generazioni, con la consapevolezza del tempo presente e l’intenzione, da parte dei grandi nei confronti dei più piccoli di prendersi delle responsabilità, di tracciare scenari futuri possibili e occuparsi della natura, declinata nelle sue varie accezioni, dall’animo umano, all’ecosistema e all’ambiente. Una scelta dettata dalla necessità sempre più urgente di porre attenzione alla tutela del capitale naturale e del futuro del pianeta. È anche per questo che il festival si inaugura con il corteo delle bambine e dei bambini, circa un migliaio, che oltre a consegnare le
lettere che hanno scritto a una persona cara, interpretando il pensiero di Mario Lodi e del suo libro Il paese sbagliato, e che diventeranno parte di una mostra diffusa nella città, si esprimeranno in termini di diritti dell’infanzia portando al sindaco della città le proprie istanze e chiedendo che venga sottoscritta la Convenzione dei diritti dell’infanzia dell’ONU. Al corteo di bambine e bambini, accompagnati dalla Purpurrì Band, saranno consegnate le chiavi della città, un passaggio simbolico di testimone e la festa per grandi e piccoli potrà avere inizio.
Nella sezione dedicata ai concerti, nella Baia del Silenzio, da segnalare la Rimbamband e poi l’atteso concerto della musicista polacca Hania Rani (l’11 giugno), raffinata pianista e cantante, capace di collezionare sui canali social milioni di visualizzazioni. E poi ancora La Frequenza delle Onde, The Zena Soul Syndicate In Concerto, Low Topic, Ancore d’aria world choral music e Blu Mamuth.
Nomi importanti animeranno le diverse sezioni del Festival, da Simone Cristicchi (9 giugno) con Alla ricerca della felicità, il duo satirico Sarah Malnerich e Francesca Fiore in arte MdM (mammadimerda) porteranno in scena l’esilarante Uno Spettacolo Esecrabile al Sole, una fotografia della condizione femminile che hanno costruito, conducendo il pubblico per mano, in una riflessione di satira sociale nello stile comico e dissacrante che le contraddistingue. Arianna Porcelli Safonov, attrice comica, autrice e conduttrice di programmi TV, tra i quali Scappo dalla città su LaEffe, porterà in scena Fiabafobia, una collana di racconti che indaga sulle fobie che accompagnano la nostra persona, a volte per tutta la vita, a volte più dei parenti. Lella Costa sarà all’Andersen con Pinocchio confidential, regia di Gabriele Vacis (dal romanzo Le avventure di Pinocchio di Carlo Collodi, a
140 anni dall'uscita del libro. Stefano Massini, il 18 giugno, sarà nella Baia del Silenzio con C'era una volta.
Benedetta Tobagi racconterà La resistenza delle donne, (finalista del Premio Campiello) regia di Lorenzo Pavolini. Matteo Saudino, docente di Storia e Filosofia in un liceo torinese, ma soprattutto divulgatore, youtuber, con lo pseudonimo di “BarbaSophia”, con 250 mila iscritti, e in generale influencer del web con 350 mila follower, racconterà come sia possibile essere “veri filosofi” anche oggi.
Tra i talk in programmazione nell’ambito del Festival quello in programma venerdì 16 giugno con Carla Garlatti, Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza e Pippo Costella, direttore di Defence for Children International Italia, che insieme a una rappresentanza di giovani della Consulta delle ragazze e dei ragazzi, istituita dall’Autorità garante per l’Infanzia e l’adolescenza per rendere effettivo questo fondamentale diritto, parleranno di questa importante sfida e di ciò che la partecipazione richiede al mondo adulto. Modererà il dibattito Nadia Monetti, giornalista RAI TG2. Nello stesso giorno Federica Pellegrini presenterà la sua autobiografia Oro.
Il 10 giugno sarà consegnato il Premio Andersen-Baia delle Favole, dedicato alla fiaba inedita. Presidente di giuria Lidia Ravera che ha dichiarato: “Torna l’appuntamento con la fiaba. Mai come in questo momento, con una guerra che dopo più di un anno non accenna a fermare le armi, abbiamo bisogno di raccontare ed essere raccontati. Mai come quest’anno sento la responsabilità di parlare ai bambini, di consolarli, di lavorare all’identità dei pacifisti di domani. Mai come quest’anno offende ogni donna e ogni uomo l’immagine del massacro degli innocenti: asili bombardati, cadaveri minuscoli allineati sulle spiagge della Calabria, bambini piccoli, infagottati per resistere al freddo, bambini che hanno perso la casa, la famiglia, piccoli corpi estratti dalle macerie del terremoto… È quasi insopportabile lo spettacolo del presente. Proviamo a costruire, ancora una volta, una fiaba, per dire che non andrà sempre così, che reagiremo, che fermeremo l’orrore”.
Programma completo su: https://andersensestri.it/andersen-2023-programma/