"Acoustic Night 22 - Bellezza senza confini" di Beppe Gambetta torna al teatro Ivo Chiesa
L’Acoustic Night - in programma al teatro Ivo Chiesa dal 19 al 22 maggio - si rinnova nel segno della Bellezza senza confini: in questa ventiduesima edizione tutti gli artisti ospitati sul palcoscenico del Teatro Ivo Chiesa condividono un percorso “transnazionale”.
Harry Max è un bluesman canadese che, innamoratosi della cultura indiana, ha deciso di andare a vivere per molti anni sulle sponde del Gange per studiare la musica e gli strumenti tradizionali fino a diventare un virtuoso del Mohad veena (chitarra indiana) inventando un sound ibrido ribattezzato Mysticssippi. Richard Shindell è un cantautore e musicista folk nato e cresciuto nella Grande Mela che, da sempre affascinato dall’America Latina, si è trasferito nel cuore della Pampa argentina, intorno a Buenos Aires. Casey Driessen, istrionico e magistrale interprete del violino progressivo a cinque corde, per cui è stato più volte nominato ai Grammy, che dal Minnesota si è spostato nella Berkeley School di Valencia dove insegna e produce acclamati progetti multiculturali.
Musicisti straordinari e cosmopoliti che hanno costruito la loro arte immergendosi in culture “altre”, partecipando ad esse in prima persona e assimilandone gli elementi con curiosità e sensibilità, proprio come il “padrone di casa” Beppe Gambetta, che da sempre crea le proprie composizioni ed elabora il proprio sound coniugando gli stili popolari di entrambe le sponde dell’Atlantico. Anche in questa edizione si alternano raffinati assoli, inediti duetti e scatenati ensemble dove i quattro fuoriclasse della musica acustica mescolano i loro stili differenti, fondendo maestria tecnica ed espressività, per dire col linguaggio universale delle sette note che la bellezza non ha e non avrà mai confini.