Sestri Levante, due 20enni denunciate per furto in appartamento: tradite dall'auto e dalle immagini delle telecamere
Le due donne si erano allontanate a bordo di una Peugeot 308 già sotto osservazione dai militari. L'auto era ritenuta sospetta poiché intestata a una persona già segnalata per intestazione fittizia di circa cento vetture
Sono state rintracciate e identificate le presunte autrici del furto consumato in un'abitazione di Sestri Levante, in zona Baia del Silenzio, sabato scorso.
I carabinieri - dopo la denuncia sporta dalla vittima - hanno svolto immediate indagini acquisendo e analizzando anche le immagini registrate dagli impianti di videosorveglianza: sono state così individuate due donne di circa 20 anni, poi allontanatesi a bordo di una Peugeot 308 già sotto osservazione dai militari. L'auto era ritenuta sospetta poiché intestata a una persona segnalata per intestazione fittizia di circa cento altre vetture.
Il 15 luglio scorso i carabinieri hanno individuato la Peugeot parcheggiata in piazza Italia, senza nessuno a bordo; hanno dato inizio così a un servizio di osservazione.
Dopo circa tre ore due donne sono salite a bordo dell'auto e sono state subito fermate: le due, entrambe di origine nomade, sono state riconosciute come le autrici di un furto commesso il 9 luglio. A bordo del veicolo sono stati anche trovati gli indumenti utilizzati per commettere i furti.
Con tutta probabilità le due donne avevano individuato un nuovo obiettivo da colpire e sono state fermate prima di concretizzare i loro propositi. Una delle due, prima dell'intervento dei carabinieri, si stava spogliando in macchina per indossare proprio i vestititi già utilizzati per il furto del 9 luglio. Entrambe sono risultate gravate da innumerevoli precedenti penali specifici per reati contro il patrimonio, in particolare furti in abitazione.
L’auto è stata sottoposta a fermo amministrativo. Entrambe sono state denunciate in stato di libertà per furto in abitazione e la conducente è stata multata per guida senza patente, mai conseguita.
Sono in corso le indagini per verificare il loro coinvolgimento in altri furti commessi nelle settimane precedenti nella zona del Tigullio.