Rinvio nuove aperture grande distribuzione per aiutare i negozi, 'no' del Comune
Il consiglio comunale ha respinto un ordine del giorno, che intendeva tutelare le attività di vicinato. Ventiquattro consiglieri hanno votato contro, 16 i favorevoli
Ancora una volta una proposta della minoranza in consiglio comunale è stata respinta. È successo con il terzo ordine del giorno 'fuori sacco', votato nella seduta di martedì 19 maggio 2020.
Il documento chiedeva che il sindaco e la giunta, a fronte della condizione particolare del territorio genovese, appesantita dalla purtroppo triste situazione della propagazione del Covid-19, si impegnassero a verificare quante sono le attività di vicinato che hanno dovuto chiudere nei primi quattro mesi del 2020 e quale effetto potrebbero avere nuove aperture della grande distribuzione alimentare e non, sul restante tessuto commerciale.
Inoltre si chiedeva di verificare la disponibilità delle catene di grande distribuzione a rinviare l'apertura di nuove strutture, anche se già autorizzate, sino a fine 2021, per aiutare e sostenere i piccoli negozi di quartiere e a relazionare in apposita commissione consiliare.
Netta la contrarietà all'ordine del giorno, respinto con 24 voti contrari e 16 a favore (Pd, Lista Crivello, Italia viva, M5S, Chiamami Genova e Ubaldo Santi - Gruppo misto).