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Cronaca Sant'Olcese

Maestro d'aikido morto: pestaggio all'ombra dell'usura

Fascicolo aperto per omicidio preterintenzionale a carico di ignoti ma per gli inquirenti potrebbero esserci possibili motivi legati al recupero crediti

Potrebbe essere un pestaggio all'ombra dell'usura quello avvenuto a Sant'Olcese lo scorso 9 marzo ai danni di Michelangelo Bedini, pensionato con la passione per le arti marziali. 

Il 73enne è stato trovato morto nella sua abitazione l'antivigilia di Pasqua: era stato ricoverato e dimesso dall'ospedale San Martino dove gli erano state diagnosticate fratture multiple.

Era stata la moglie a trovarlo privo di sensi e a chiamare i soccorsi, ma né lei né la vittima - dopo le dimissioni - erano stati in grado di fornire un identikit degli aggressori. Il sostituto procuratore Daniela Pischetola, che coordina il lavoro del nucleo operativo dei carabinieri di Sampierdarena, aveva aperto un fascicolo per lesioni ma ha poi cambiato l'ipotesi di reato in omicidio preterintenzionale a carico di ignoti.

Bedini e la moglie avevano ipotizzato si fosse trattato di una banda di ladri, ma dall'abitazione non è stato portato via niente. Per gli inquirenti, però, potrebbero esserci motivi legati alla riscossione di crediti. Poche le telecamere intorno alla casa e finora le persone interrogate andavano o rientravano dalle loro abitazioni o avevano comunque validi motivi per transitare in quella zona.

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