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Cronaca

Istat: cala la popolazione in Liguria, aumenta la densità abitativa in provincia di Genova

La popolazione censita in Liguria al 31 dicembre 2019 ammonta a 1.524.826 unità, con una riduzione di 8.154 abitanti (-5,3%) rispetto all'anno precedente. Più della metà dei residenti sono concentrati nella provincia di Genova

Nel corso del 2018 e del 2019 l'Istat ha svolto le prime due rilevazioni del Censimento permanente della popolazione previsto dall'articolo 3 della legge 221/2012. La realizzazione del censimento ha comportato un radicale cambiamento di strategia rispetto alla rilevazione diretta, esaustiva e a cadenza decennale su tutti gli individui e tutte le famiglie che ha caratterizzato i Censimenti fino al 2011.

Il nuovo censimento si basa, infatti, sulla combinazione di rilevazioni campionarie e dati di fonte amministrativa trattati statisticamente, è realizzato ogni anno ed è inserito all'interno del Sistema Integrato dei Registri statistici gestito dall'Istat.

I dati resi disponibili riguardano gli anni 2018-2019 e sono stati ottenuti attraverso due indagini annuali sul territorio (una basata sulle liste anagrafiche e l'altra su un campione areale d'indirizzi), condotte su un campione di circa 2.800 comuni (di cui circa 1.100 coinvolti ogni anno e circa 1.700 che effettuano le rilevazioni con rotazione annuale).

A queste indagini si affianca l'utilizzo di numerose fonti amministrative integrate, finalizzato al consolidamento dei risultati annuali riferiti alla totalità dei comuni italiani. Di seguito viene riportata una breve presentazione dei risultati delle rilevazioni svolte in Liguria nel 2018 e nel 2019.

La popolazione censita in Liguria al 31 dicembre 2019 ammonta a 1.524.826 unità, con una riduzione di 8.154 abitanti (-5,3%) rispetto all'anno precedente e di 45.868 abitanti (-3,7% in media annua) rispetto al Censimento 2011. I residenti diminuiscono, rispetto al 2011, in tutte le province. Le riduzioni maggiori si registrano a Genova e Savona (rispettivamente -4,4 e -4,2% in media annua). Più della metà dei residenti sono concentrati nella provincia di Genova, dove la densità abitativa nell'arco di otto anni sale da 1.765 a 2.574 abitanti per km quadrato.

Il comune più popoloso è Genova con 566mila abitanti, quello più piccolo è Rondanina, in provincia di Genova, con 61 abitanti. La struttura per genere della popolazione residente si caratterizza per una maggiore presenza di donne, sono 794mila, il 52,1% del totale.

L'età media è 48,7 anni contro i 45,2 dell'Italia. Il confronto con i dati del Censimento 2011 evidenzia un progressivo invecchiamento della popolazione, con ritmi inferiori alla media nazionale. Tutte le classi di età sotto i 50 anni vedono diminuire il proprio peso relativo rispetto al 2011. Il comune più giovane è Ortovero, in provincia di Savona, con una età media di 43,3 anni; quello più vecchio è Fascia, in provincia di Genova, dove l’età media è pari a 66,1 anni.

Nel periodo 2011-2019 la popolazione di cittadinanza straniera è aumentata del 2,9% in media ogni anno. I cittadini stranieri risultano in crescita in tutte le province, con punte più elevate a La Spezia (+4,0% in media annua) e Imperia (+3,6%). L'età media degli stranieri è più bassa di 15,2 anni rispetto a quella degli italiani (34,9 anni contro 50,1 nel 2019). Tra gli stranieri, l'indice di dipendenza, ovvero la quota di popolazione in età non lavorativa (con meno di 15 anni o con 65 anni e più) rispetto alle persone in età da lavoro (15-64 anni) è pari al 30,6%, mentre tra gli italiani è il 70,5%. Se ci si limita alla componente a carico in età 65 e più i precedenti valori sono, rispettivamente, 7,8% e 52,9%.

Anche la popolazione straniera è sottoposta a un processo di invecchiamento, con un aumento della popolazione di oltre 50 anni concentrato nella classe di età 60-69 anni. Nel 2019, poco meno della metà (45%) degli stranieri residenti in Liguria proviene dall'Europa, il 21,3% è originario di un paese africano mentre i cittadini di America e Asia rappresentano, rispettivamente, il 20,7% e il 12,9% del totale. I cittadini albanesi sono il 14,8% del totale degli stranieri residenti e costituiscono la comunità straniera più numerosa, seguiti da romeni (14,3%) e dai cittadini dell'Ecuador (11,5%).

Il rapporto di genere nella popolazione straniera è eterogeneo rispetto alle varie provenienze. L'incidenza della popolazione femminile prevale tra coloro che provengono dall'America Settentrionale (64,1%) e dall'Unione Europea (60,7%).

Il 37,9% della popolazione con 9 anni e più ha un diploma di scuola secondaria di secondo grado o di qualifica professionale, il 28,5% la licenza di scuola media e il 15,2% la licenza elementare. Le persone con un titolo terziario e superiore sono il 14,9%. Rispetto al 2011 è dimezzata la presenza degli analfabeti (da 0,8% a 0,4%) e sono diminuiti gli alfabeti privi di titolo di studio (dal 3,5% al 3,0%). Le persone con un titolo universitario e superiore sono aumentate dal 12,2% al 14,9%. 

Nella popolazione residente di 15 anni e più le forze di lavoro sono 691mila, 18mila in più rispetto al 2011 (+2,6%). L'incremento delle persone attive sul mercato del lavoro è dovuto alla crescita delle persone in cerca di occupazione (+38,0%), soprattutto fra gli uomini (+43,5%). In calo, invece, il numero delle persone occupate, nel 2019 sono 619mila, 2mila in meno rispetto al precedente Censimento (-0,4%).

Il tasso di attività (dai 15 anni in su) è pari al 50,9%, 1,5 punti percentuali meno del corrispondente valore dell'Italia; gli occupati rappresentano il 45,6% della popolazione di 15 anni, come la media nazionale. Più basso il tasso di disoccupazione (10,5% Liguria e 13,1% Italia). Il mercato del lavoro presenta un forte squilibro di genere. Il tasso di occupazione maschile è al 53,5%, oltre quindici punti più elevato di quello femminile; il tasso di disoccupazione è pari al 9,2% e al 12,2%, rispettivamente per uomini e donne.

Tutti i dati dettagliati a livello di singolo comune sono consultabili, dal 15 dicembre 2020, su tre piattaforme caratterizzate da diverse funzionalità e contenuti:

  • Data Warehouse tematico dei Censimenti permanenti (raggiungibile al link: https://dati-censimentipermanenti.istat.it/). Sono disponibili i dati per gli anni 2018 e 2019; le tabelle sono personalizzabili ed esportabili in formato .xls e .csv.
  • Data Browser (link: https://esploradati.censimentopopolazione.istat.it/). Sono disponibili i dati in formato tabellare, sotto forma di grafici e mappe. I dati, riferiti agli anni 2018, 2019 e alla serie storica 1951-2011 (riportata ai confini territoriali del 2019) sono navigabili e visualizzabili per territorio e per tema ed esportabili in formato .csv.
  • Mappe GIS (https://gis.censimentopopolazione.istat.it/). Sono disponibili elaborazioni cartografiche interattive per la popolazione residente in serie storica 1951-2019.
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