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Cronaca Lavagna / Piazza Torino

Adescava minorenni nel Tigullio con eroina e ricariche telefoniche

A una delle ragazze ha offerto eroina per poi obbligarla ad avere rapporti sessuali approfittando dello stato di alterazione determinato dalla droga. In altri casi, alla stessa e a un'altra ragazza, ha dato soldi e regali

La polizia ha arrestato a Lavagna il settantaseienne Antonio Nucera, il trentanovenne Giacomo Puleo ed eseguita la misura cautelare dell'obbligo di dimora nei comuni di rispettiva residenza emessa dal gip del tribunale di Genova nei confronti del cinquantatrenne Ben Salem Jelassi Charfeddine, già agli arresti domiciliari per altra causa, e del trentaduenne Christian José Parraga Chiriguaya, già detenuto per altra causa.

Antonio Nucera è ritenuto responsabile di violenza sessuale, induzione alla prostituzione e spaccio di sostanze stupefacenti, tutti reati commessi ai danni di ragazze minorenni residenti nel Tigullio.

Dalle indagini, condotte dalla Squadra Mobile e coordinate dalla Procura della Repubblica presso il tribunale di Genova, è emerso che Nucera, già arrestato ad aprile 2004 e condannato nel marzo 2005 dal tribunale di Chiavari per gli stessi gravi reati, adescava le minorenni, offrendo a una delle ragazze eroina per poi obbligarla ad avere rapporti sessuali approfittando dello stato di alterazione psico-fisica determinato dalla droga, e in altri casi offrendo alla stessa e a un'altra ragazza soldi, ricariche telefoniche e regali.

Gli incontri avvenivano alla stazione di Lavagna e nel centro cittadino: Nucera offriva alle ragazze un passaggio in macchina, cedeva loro l'eroina, soldi o regali e poi le conduceva in luoghi appartati dove consumava rapporti sessuali.

Il fornitore della sostanza stupefacente è stato individuato in Giacomo Puleo che, a sua volta, in più occasioni, l'acquistava dai due stranieri menzionati.

Le attenzioni del Nucera verso una delle giovani ragazze, nel corso dei mesi diventate sempre più insistenti, ossessive e morbose, avrebbero indotto la minorenne a tentare il suicidio attraverso l'assunzione di psicofarmaci ed eroina. Gesto estremo che non è bastato però a far desistere l'anziano dalla frequentazione della minore, che nel frattanto era stata ricoverata in un ospedale della provincia per disintossicarsi.

Infatti il Nucera, con l'aiuto di Puleo, era riuscito a contattare la ragazza e introdurre l'eroina anche all'interno della struttura sanitaria.

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