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Cronaca

Riconoscimento invalidità: la legge dice massimo 6 mesi, in Liguria ce ne vogliono 12

L'Associazione Nazionale Mutilati Invalidi Civili chiede il tacito assenso per le pratiche con oltre 210 giorni di giacenza

Tacito assenso inderogabile verso Inps di tutte le pratiche con oltre 210 giorni di giacenza per l'invalidità civile, benefici della legge 104/92, collocamento mirato, sordità, cecità e sordocecità (legge 107). A promuoverlo, nella giornata di venerdì 23 settembre, è stato il comitato regionale Anmic (Associazione Nazionale Mutilati Invalidi Civili).

Quest'ultimo, nell'arco dell'ultimo anno, in più occasioni, ha esortato la regolarizzazione delle tempistiche di valutazione degli utenti per l'invalidità civile, benefici della legge 104/92, collocamento mirato, sordità, cecità e sordocecità (legge 107). "Tali comunicazioni e telefonate inoltrate ad Asl3, Alisa, assessore alla Sanità e Consulta Regionale sono rimaste tutte senza alcuna risposta", fanno sapere dal comitato.

Nonostante in base alla legge attuale i tempi di decorrenza dalla trasmissione pratica di invalidità civile non possono superare i 180 giorni (6 mesi), allo stato attuale le tempistiche vanno a ridosso dell'anno (365 giorni). Gravissimi ritardi sono stati recentemente segnalati anche per gli utenti con patologie oncologiche (tutelate dalla legge 80, che garantisce visita non oltre i 30 giorni). Questo con gravissimo disagio, dispendio e umiliazione verso la categoria.

Il comitato esorta utenti, patronati, Caf, chiunque ne abbia conoscenza, a segnalare ogni domanda che sia giunta alla giacenza di 180 giorni, ai seguenti (e solo a questi) recapiti Anmic: 

- Cristian Giacoletto 3931589544 - Commissario Pro Tempore Anmic Genova 

- Marco Macrì 3386274455 - Funzionario Anmic Genova.

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