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Cronaca

Confeugo, Bucci vestito da doge accende il falò: «Fiamma alta e dritta»

Il primo cittadino ha indossato abiti storici per partecipare alla tradizionale cerimonia di accensione dell'albero di alloro

Sarà un 2020 positivo per Genova, almeno interpretando la fiamma del tradizionale “confeugo, il falò dell’albero di alloro che, da tradizione, l’abate del popolo dona al doge di Genova che lo accende in piazza De Ferrari. Tante le persone arrivate per assistere alla cerimonia, un rito da sempre associato al Natale.

A “interpretare” il doge, quest’anno, è stato proprio il sindaco Marco Bucci, vestito in abiti storici: «Fiamma alta e dritta e fumo bianco, vuol dire che andato tutto bene - ha detto il sindaco - e l'augurio che facciamo alla città e ai genovesi è che, nel 2020 si possa essere protagonisti del proprio destino, non più vincolati alle decisioni prese lontano da Genova, a Roma o a Bruxelles».

Così come nel 2008, quando chieste un nuovo ponte per la città, il regalo di Natale per Genova per Bucci è legato a trasporti e infrastrutture: «Sarebbe bello avere tutte le infrastrutture a disposizione dei genovesi - ha commentato nel suo abito rosso - e anche questa mattina ci sono stati molti disagi legati all'ingresso dei camion in porto. Non possiamo avere una sola strada ma meritiamo infrastrutture come tutte le città europee».

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