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Cronaca Chiavari / Piazza Nostra Signora dell'Orto

Capolinea 'spacchettato' e spostato lontano dalla stazione, si levano proteste

Succede a Chiavari, dove, dal 2 ottobre, l'amministrazione ha messo in atto una piccola rivoluzione del trasporto pubblico locale, non facendo più sostare bus e corriere davanti allo scalo ferroviario. Le associazioni ambientaliste puntano il dito sui 'contro' di questa mossa e chiedono un ripensamento

Con una nota congiunta, le associazioni Fridays for Future Genova, Genova Ciclabile, Associazione Utenti del Trasporto pubblico, Mobige, Wwf Genova, Famiglie Senz'Auto e Genova in Bus chiedono il ripristino del capolinea storico di fronte alla stazione di Chiavari.

"L'amministrazione comunale di Chiavari - ricordano le associazioni -, a partire dal 2 ottobre 2023, ha soppresso lo storico e comodissimo capolinea dei bus, che si trovava di fronte alla stazione ferroviaria di Chiavari. Un errore e un passo indietro rispetto a una pianificazione corretta del trasporto pubblico e della mobilità per il comprensorio del Tigullio, e questo per diversi motivi:

  • spostando i capolinea su tre piazze differenti (piazza Caduti di Nassiriya, piazza Roma, e corso Buenos Aires) viene a mancare l'interscambio fra le linee;
  • sopprimendo il capolinea di fronte alla stazione, viene a decadere l'efficace interscambio fra treno e bus;
  • spostando i capilinea in zone periferiche, vi saranno percorrenze a vuoto fra la stazione e i nuovi capilinea, che, secondo esperti locali, ammonteranno a circa 60 km al giorno pari all'ammontare di 21mila km di corse a vuoto all'anno. Km di servizio, che sarebbe molto più utile e logico utilizzare per creare nuove corse".

"Non conosciamo i motivi di questo cambio - proseguono -, peggiorativo per l'utenza, peraltro criticato e contestato da più parti, utenti e organizzazioni sindacali, e in conflitto con quella, che è una logica e coerente pianificazione del trasporto pubblico così come avviene in tutta Europa (ci chiediamo dove sia la Città Metropolitana). Se la motivazione fosse stata realizzare un miglior collegamento con il plesso scolastico di piazza Caduti di Nassirya per non far spostare a piedi gli studenti, sarebbe bastato riorganizzare il servizio in termini di transiti e di percorsi".

"Potremmo invece ipotizzare, provocatoriamente - si legge ancora nella nota -, che il trasporto pubblico per l'amministrazione comunale di Chiavari, venga visto come un fastidio e non come una risorsa importantissima per il territorio, per i cittadini residenti e per i turisti. E, certamente, non è spostando il 'fastidio', che si risolve il problema. Se il fastidio era l'inquinamento dei bus, ci aspettiamo misure analoghe per affrontare l'inquinamento causato dalle automobili. Vedremo delle pedonalizzazioni in tutta la città?"

"Tuttavia - ricordano -, alcuni anni fa venne proposta la creazione di un nuovo capolinea nell'area del parcheggio Assarotti di fianco alla stazione ferroviaria. Un piccolo spostamento, che avrebbe reso più attrattivo l'interscambio treno bus, bus-bus, ma anche l'accesso al centro città per i cittadini in arrivo con i mezzi di trasporto pubblici. Inoltre, il cambio da stalli per automobili a stalli per autobus avrebbe visto un utilizzo dello spazio molto più efficiente per numero di persone, visto che dieci automobili portano un quarto delle persone portate da un bus".

"Non capiamo il perché - proseguono le associazioni - non sia stata presa in seria considerazione questa proposta, che avrebbe potuto essere una soluzione importante per migliorare la mobilità nel Tigullio, oltre che per Chiavari. Le associazioni invitano l'amministrazione comunale di Chiavari a riconsiderare le proprie decisioni al fine di favorire un servizio di trasporto pubblico, che sia orientato verso la mobilità sostenibile, ponendo particolare attenzione alle esigenze dei cittadini. Tale obiettivo potrebbe essere realizzato attraverso due opzioni:

  1. il ripristino del capolinea storico di fronte alla stazione;
  2. la valutazione della creazione di un nuovo capolinea nell'area del parcheggio Assarotti, come precedentemente proposto".

"Questa iniziativa - concludono -, che mira a beneficiare dei cittadini chiavaresi, di coloro che provengono dai comuni limitrofi, dei turisti e dei pendolari, contribuirà in modo significativo a migliorare la qualità della vita e l'attrattività dell'intero territorio".

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