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Cronaca

Carcere di Marassi, detenuto appicca fuoco in cella e si rifiuta di uscire: tre agenti in ospedale

L'uomo ha incendiato un lenzuolo. Cinquanta detenuti sono stati fatti evacuare, alcuni agenti hanno avuto bisogno di cure mediche

Attimi di tensione sabato pomeriggio nel carcere di Marassi, dove un detenuto ha appiccato un fuoco in cella bruciando un lenzuolo.

Le fiamme si sono rapidamente allargate e il fumo ha invaso l’intero piano occupato da circa 50 detenuti. Gli agenti della polizia Penitenziaria sono subito intervenuti portandoli fuori e sono riusciti a trascinare all’esterno anche il detenuto che ha appiccato l’incendio, che non voleva lasciare la cella.

Nel tentativo di salvataggio tre poliziotti penitenziari sono rimasti intossicati e sono stati portati d’urgenza al pronto soccorso: “L’istituto già ribolle per le alte temperature e il caldo infernale - denuncia Fabio Pagani, segretario regionale Uil Penitenziari Liguria - Le condizioni di detenzione, oggettivamente affliggenti, non fanno altro che alimentare nervosismi e tensioni tali da farlo diventare un altoforno.  Occorre concretezza da parte di Draghi e Cartabia prima di una tragedia”.

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