rotate-mobile
Attualità Sturla / Via Argonauti

Vernazzola, presentato il progetto di riqualificazione

La consigliera di opposizione del Municipio Levante, Serena Finocchio, illustra i dettagli di un percorso, per il quale si è molto spesa

"Vernazzola, fino a prova contraria, verrà tutelata per la sua storicità e questa è una vittoria dell'opposizione del Municipio Levante". A dirlo è Serena Finocchio, ex candidata del centrosinistra alla presidenza del Municipio e oggi all'opposizione, dopo che mercoledì 19 luglio è stato presentato in commissione il progetto, che prevede un investimento di 2,5 milioni di euro. I lavori non partiranno prima dell'autunno.

"Sulla riqualificazione del borgo ci si è concentrati per lo più nella zona a mare - commenta Finocchio -, trascurando le aree limitrofe, come ad esempio il ponte di via Caprera, da cui spesso e volentieri cadono calcinacci, e ancora qualche mese fa hanno dato fuoco ad alcune auto parcheggiate in via Cadevilla. Questa zona è fortemente degradata, non poteva essere inserita anch'essa?".

"Nello specifico - prosegue - vorrei anche capire come s'inserisce questo progetto sulle aree blu, che si vanno costituendo sul levante cittadino. Vero è che l'area ztl è provvista di telecamere, ma questo bloccherà davvero il flusso degli utenti o sarà un'ulteriore congestione delle vie adiacenti come via Orlando e via Caprera?".

progetto vernazzola

"Sul progetto presentato - chiarisce Serena Finocchio - ho insistito sulle manutenzioni in particolare sulla manutenzione della pavimentazione, troppo spesso vediamo zone pedonali rovinate dal passaggio di rimorchi, vetture ecc cc, non vorrei che al primo passaggio di ruspa saltassero la mattonelle soprattutto sul lodges segnaletica per ipovedenti in gres porcellanato, mi è stato risposto che nel piano manutentivo le ruspe arriveranno via mare per evitare che saltino o si rovinino le mattonelle, e sulla manutenzione del verde, troppo spesso abbiamo visto zone che vengono poi abbandonate a loro stesse".

"Altro punto su cui mi sono soffermata - prosegue - è stato quello sulla gestione della sicurezza in quartiere: perché un conto è volere tanti accessi alla zona, ma dall'altra resta necessario garantire la convivenza tra chi è residente e chi non lo è, anche in una visione turistica, che da come ci viene detto continua ad aumentare".

"Speravo vivamente - aggiunge - che ci fosse anche un piano per le creuze, hanno garantito un riordino e un ripristino nelle zone ammalorate ma non sarà eseguita una manutenzione straordinaria di restauro per il ripristino delle originali vie, per esempio via Icaro rimarrà asfaltata".

"Ultimo punto - conclude - riguarda l'accesso al depuratore: ad oggi i progettisti si sono confrontati con la Consulta dei disabili per l'abbattimento delle barrire architettoniche, per ora tra le varie opzioni si è deciso di utilizzare i montacarichi detti scoiattolo da installare sia a sinistra che a destra del depuratore. Quello che mi auspico e che potrà essere fatto solo quando aumenteranno la massicciata è il camminamento intorno al depuratore per permettere davvero a tutti di arrivare facilmente a Vernazzola passando da via del Tritone".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Vernazzola, presentato il progetto di riqualificazione

GenovaToday è in caricamento