Tagli alle scuole, la protesta è passata da Genova sul 'camper dei diritti' Cgil
“No all’autonomia differenziata nella scuola” è il tema lanciato ieri pomeriggio dalla carovana dei diritti dei sindacati
La 'carovana dei diritti' è arrivata a Genova e ha lasciato un messaggio: "No all'autonomia differenziata nella scuola". Il camper della Federazione lavoratori conoscenza Cgil, in viaggio da Roma dal 16 novembre, dopo aver attraversato le principali città italiane e oggi è a Genova.
La campagna nazionale, intitolata "Stesso Paese, stessi diritti; la conoscenza non si spezza: no al disegno di legge sull'autonomia differenziata", affronta le principali criticità della scuola, a partire dal disegno di legge Calderoli sull'autonomia differenziata, recentemente approvato dal Senato.
Per la Flc, il disegno di legge del Governo minaccia l'unità d'Italia su temi fondamentali come la sanità, la mobilità e l'istruzione, già compromessa dal dimensionamento scolastico. A Genova, questo avrà pesanti ripercussioni su vari istituti e istituti comprensivi, con conseguenze sulla contrazione del personale, la sicurezza e l'offerta formativa.
Con il presidio odierno, la Flc vuole sensibilizzare politica e istituzioni sull'aumento del divario tra regioni causato dall'autonomia differenziata e sul rischio di aumentare le disparità tra comuni con il dimensionamento scolastico.
All'incontro ha partecipato il drammaturgo Pino Petruzzelli, che ha letto alcuni passaggi del discorso di Piero Calamandrei sulla Costituzione. Tra gli interventi in piazza, sono stati presenti Elena Bruzzese, Segretaria Generale Flc Cgil Genova, Igor Magni, Segretario Generale Cgil Genova, Massimo Bisca, Presidente Anpi Genova, Francesco Devoti, rappresentante Studenti Medi Genova, Mario Lugaro, Segretario Generale Flc Cgil Liguria, e Francesca Balbi del Movimento Cooperazione Educativa.
