Palazzo Ducale, uno striscione per Giulio Regeni: "Verità e giustizia"
Il 3 febbraio 2016 venne ritrovato il corpo senza vita del ricercatore italiano, si trovava in Egitto per un dottorato di ricerca per l’università di Cambridge
Uno striscione a Genova, su Palazzo Ducale, per Giulio Regeni. Sono passati sei anni da quel 3 febbraio 2016 in cui al Cairo venne ritrovato il corpo del ricercatore italiano scomparso nove giorni prima, si trovava in Egitto per svolgere il suo dottorato di ricerca per l’università di Cambridge.
Evidenti i segni di tortura sul corpo senza vita di Regeni, da allora la sua famiglia chiede verità e giustizia insieme a molti cittadini.
La Fondazione cultura di Palazzo Ducale ha deciso di ricordarlo nel pomeriggio di giovedì 3 febbraio, alle ore 17, alla presenza dell'avvocato Alessandra Ballerini e del presidente dell'istituzione culturale, Luca Bizzarri. Sull'edificio che si affaccia sul cuore della città sarà esposto uno striscione per chiedere verità e giustizia. "Farlo nel centro della città e in un luogo di cultura, è un atto concreto di solidarietà - spiega Palazzo Ducale - un modo per sostenere questa faticosa e corale battaglia di giustizia.
