Mascherine al tavolo del ristorante quando non si mangia. Bassetti: «Proposta senza fondamento scientifico»
Il direttore della Clinica Malattie Infettive dell’ospedale San Martino di Genova: «Sono rimasto francamente colpito dalla decisione del Comitato Tecnico Scientifico, se adottata coprirà l’Italia di ridicolo rispetto al resto d’Europa e del mondo»
«Sono rimasto francamente colpito dalla decisione del Comitato Tecnico Scientifico di far indossare al’interno dei ristoranti, quando si è seduti al tavolo, la mascherina tranne nei momenti del bere e del mangiare». Matteo Bassetti, direttore della Clinica Malattie Infettive dell’ospedale San Martino di Genova, prende posizione contro una delle raccomandazioni che dovrebbero essere presenti nelle linee guida del Cts sulla riaperture delle attività al chiuso.
«Saranno cene in maschera - ha aggiunto Bassetti - o forse potremmo pensare a progettare delle mascherine con la fessura per il cibo e magari bere con la cannuccia? Trovo tutto questo è ridicolo e pericoloso. Si tratta di una proposta imbarazzante senza alcun fondamento scientifico che genera solo paura e confusione».
«Se sarà adottata - conclude l’infettivologo genovese - coprirà l’Italia di ridicolo rispetto al resto d’Europa e del mondo, sarebbe un’altra brutta figura del Cts, l’ultima di una lunghissima serie. Perché in Italia troviamo sempre il modo solamente di complicare e mai di aiutare a capire e a semplificare?».
