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Torna l'ora solare, ma in futuro il cambio potrebbe essere abolito

Circa l'80% dei 4,6 milioni di partecipanti a una consultazione online dell'Unione europea si sono detti favorevoli a eliminare il cambio dell'ora. In attesa delle decisioni dei singoli Stati, a fine ottobre bisogna spostare le lancette

A fine mese, con precisione domenica 28 ottobre 2018, si dovrà salutare l'ora legale per il ritorno a quella solare. Alle 3 di notte del 28 sarà necessario portare indietro la lancetta di un'ora. Farà buio prima la sera e si avrà più luce la mattina. L'ora solare ci accompagnerà per i cinque mesi invernali ed è l'orario di base usato da molti Paesi durante l'inverno e conosciuto anche con il nome di "ora civile convenzionale".

L'Europa però potrebbe presto dire addio al cambio d'ora, anche se il percorso per eliminare il doppio passaggio da ora solare a ora legale e viceversa è solo all'inizio e prima di diventare effettivo sarà necessario il via libera del Parlamento europeo e dei capi di Stato e di governo dell'Unione. Il ritorno dell'ora legale è previsto per domenica 31 marzo 2019. 

Consultazione europea sull'ora legale

In seguito a una serie di richieste giunte da cittadini, dal Parlamento europeo e da alcuni Stati membri dell'UE, la Commissione ha deciso di verificare il funzionamento delle attuali disposizioni relative all'ora legale e di valutare se sia opportuno modificarle. La Commissione ha raccolto i punti di vista dei cittadini europei, delle parti interessate e degli Stati membri sulle attuali disposizioni dell'Ue relative all'ora legale e su eventuali modifiche di tali disposizioni con una consultazione, che si è svolta fra il 4 luglio e il 16 agosto 2018. I risultati del sondaggio online parlano chiaro: circa l'80% dei 4,6 milioni di partecipanti si sono detti favorevoli a eliminare il cambio dell'ora. Ogni singolo Stato potrà però decidere se adottare l'ora solare o l'ora legale.

Disposizioni relative all’ora legale nell'Ue

In virtù delle disposizioni relative all'ora legale nell'Ue le lancette degli orologi vengono spostate due volte all’anno per adeguarsi ai cambiamenti stagionali nelle fasi luce-buio e sfruttare così la luce naturale disponibile in un dato arco di tempo.

La maggior parte degli Stati membri dell'Ue ha una lunga tradizione di disposizioni relative all'ora legale, la maggior parte delle quali risalgono alla Prima e alla Seconda Guerra Mondiale o alla crisi petrolifera degli anni 1970. In origine le disposizioni relative all'ora legale erano finalizzate principalmente al risparmio energetico. Vi erano comunque anche altri fattori, come la sicurezza stradale, l'aumento delle ore di luce da destinare ad attività di svago serali o semplicemente l'allineamento di pratiche nazionali a quelle dei paesi limitrofi e dei principali partner commerciali.

A livello dell'Ue le disposizioni relative all'ora legale sono in vigore dal 1980 e sono attualmente disciplinate dalla direttiva 2000/84/CE. La direttiva stabilisce l'obbligo degli Stati membri di passare all'ora legale l'ultima domenica di marzo e di tornare all'ora solare l'ultima domenica di ottobre. Con una legislazione dell'Ue relativa all'ora legale si puntava a unificare i diversi regimi nazionali allora esistenti in materia, assicurando un approccio armonizzato all'interno del mercato unico.

Parallelamente e indipendentemente dalle disposizioni dell'Ue relative all'ora legale, gli Stati membri sono suddivisi in tre diversi fusi orari o tempi normali. La scelta del fuso orario da adottare, di per sé, non è soggetta alle norme dell'Ue relative all'ora legale (o a qualsiasi modifica delle stesse). (Attualmente gli Stati membri dell'Ue sono raggruppati in tre fusi orari: Ora dell'Europa occidentale o ora di Greenwich (GMT), ora dell'Europa centrale (GMT + 1), e ora dell'Europa orientale (GMT + 2). Otto Stati membri dell'Unione (Bulgaria, Cipro, Estonia, Finlandia, Grecia, Lettonia, Lituania e Romania) applicano l'ora GMT + 2 come ora normale. 17 Stati membri (Austria, Belgio, Croazia, Danimarca, Francia, Germania, Italia, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Repubblica ceca, Repubblica slovacca, Slovenia, Spagna, Svezia e Ungheria) applicano l'ora GMT+1 e tre Stati membri (Irlanda, Portogallo e Regno Unito) applicano l'ora GMT.) Il fuso orario viene scelto in relazione all'ora di Greenwich (GMT), detta anche tempo universale coordinato (UTC).

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