Sampdoria-Verona 4-1: poker da sballo, la Coppa Italia può continuare

La prima vittoria di Mihajlovic è arrivata. Dopo i due pareggi con Lazio e Inter, la Samp si toglie la voglia di successi travolgendo 4-1 il Verona e guadagnando l'accesso agli ottavi di Coppa Italia, dove affronterà la Roma. Gran partita delle "seconde linee" blucerchiate, già sul doppio vantaggio dopo venti minuti grazie ai gol di Sansone (15') e Bjarnason (20'). Nella ripresa Longo riapre tutto, ma nel finale Krsticic e Renan chiudono la gara fissando il match sul 4-1. Super Samp, ora agli ottavi c'è la Roma. Ma prima di tutto domenica c'è il Catania.

LE PAGELLE

PREPARTITA Ampio turnover come da previsioni della vigilia sia per la Samp che per il Verona. Mihajlovic lancia dal primo minuto Maresca in mezzo al campo al fianco dell'eroe di San Siro Renan. In attacco Petagna unica punta, con Sansone, Wszolek e Bjarnason sulla trequarti. In difesa prima da titolare per Fornasier, Poulsen e Rodriguez a fianco del "veterano" di turno Regini. In porta capitano per una sera Fiorillo. Nel Verona i più esperti Moras e Donati, poi spazio alle seconde linee, Cacia per Toni, Longo e Sala sugli esterni. Donadel e Cirigliano in mezzo al campo. Tra i pali l'ex Twente Mihaylov. Buona la cornice di pubblico.

PRIMO TEMPO Il primo squillo è del Verona. Rodriguez stende in modo ingenuo Rubin, fallo dal limite su cui Donadel calcia in porta colpendo la parte superiore della traversa. Preludio al gol, ma al gol della Samp: cross di Poulsen, la palla rimane in mezzo all'area, arriva Sansone di gran carriera e Mihaylov è battuto. Samp in vantaggio. Il Verona è irriconoscibile, la Samp ne approfitta, Cirigliano perde un pallone mortale, Petagna ci prova, Mihaylov respinge, ma arriva Bjarnason che a porta vuota fa 2-0 al 20'. Il Verona non reagisce, e al 36' la Samp sfiora il tris: Rubin perde un altro pallone da bollino rosso, Wszolek lo riconquista sul fondo, mette in mezzo e Bjarnason non arriva alla deviazione per pochi centimetri. Due minuti dopo prima vera occasione del Verona, cross di Rubin, Longo colpisce di testa, ma la palla termina a lato. Ancora Longo al 40', ma il diagonale è nuovamente fuori. Ci prova ancora Cacia, ma il primo tempo finisce con una super Samp in vantaggio per 2-0.

TUTTE LE AZIONI MINUTO PER MINUTO

SECONDO TEMPO Nessun cambio tra i due tempi, primo squillo ancora di Donadel, facile la parata di Fiorillo. Maresca inizia a salire in cattedra con due assist per Rodriguez e Petagna, ma i compagni non ne approfittano. Iniziano i cambi, dentro Krsticic per Sansone nella Samp, Mandorlini risponde inserendo Martinho per Rubin. La mossa dà subito ragione al tecnico veronese, Martinho mette in mezzo e Longo trova un gran gol al volo con il pallone che si infila sotto il sette. Partita riaperta. Samp in apnea, entra Eramo per Maresca, ma è solo Verona. Fiorillo non deve compiere grandi interventi, ma la palla è sempre nella metà campo blucerchiata. Entrano Jankovic (tra i fischi) e soprattutto Luca Toni, con Mihajlovic che risponde togliendo uno stremato Fornasier per Mustafi. All'82' l'episodio chiave: il Verona protesta per un presunto fallo di mano in area blucerchiata, sul ribaltamento di fronte Hellas completamente scoperto, coast to coast di Krsticic che a tu per tu con Mihaylov fa 3-1 con un destro preciso sotto il sette. Esultanza significativa, con Krsticic che corre ad abbracciare Mihajlovic. Il Verona resta nervoso, la Samp non si accontenta e in contropiede trova addirittura il poker con Renan. Finisce così. Sud in festa, la Samp si qualifica agli Ottavi dove troverà a gennaio la Roma.

Il tabellino

Sampdoria-Verona 4-1

Reti: 15' Sansone, 20' Bjarnason, 63' Longo, 82' Krsticic, 88' Renan

Sampdoria (4-2-3-1): Fiorillo 6; Rodriguez 5.5, Fornasier 6.5 (80' Mustafi sv), Regini 6.5, Poulsen 6; Maresca 6 (64' Eramo 6.5), Renan 6.5; Wszolek 6.5, Sansone 6.5 (60' Krsticic 7), Bjarnason 6; Petagna 5. All. Mihajlovic. (A disp. Tozzo, Costa,  Gabbiadini, Soriano, Eder, De Silvestri, Gentsoglou, Gavazzi).

Verona (4-3-3): Mihaylov 5.5; Moras 5.5, Marques 6, Albertazzi 6 (80' Toni sv), Rubin 5.5 (60' Martinho 6.5); Cirigliano 4.5 (72' Jankovic 5), Donati 5.5, Donadel 5.5; Sala 5, Cacia 5, Longo 6. All. Mandorlini. (A disp. Nicolas, Romulo, Hallfredsson, Iturbe, Donsah, Juanito, Maietta, Cacciatore, Agostini).

Arbitro: Nasca.

Note: ammoniti Wszolek, Rodriguez, Donati