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Economia

Servizi digitali del Comune: 988mila euro di fondi Pnrr per migliorarli

Il progetto prevede 3 macro-attività: la prima riguarda le 'tecnologie assistive da fornire ai dipendenti con disabilità'; la seconda riguarda l’erogazione della formazione a vari livelli nell’ente, la terza prevede la revisione di 5 servizi digitali del Fascicolo del Cittadino

Accordo tra il Comune di Genova e l’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID) per il 'Miglioramento dell’accessibilità dei servizi pubblici digitali'. Lo schema di accordo è stato approvato dalla Giunta su proposta dell’assessore all'Informatica Marta Brusoni. L’intervento, che vale 988mila euro, è inserito nella misura 1.4.2. del Pnrr che ha come obiettivo il miglioramento dell’accessibilità dei servizi pubblici digitali.

"Il Comune di Genova - spiega l’assessore Brusoni- è stato selezionato assieme ad altre 55 amministrazioni locali per stipulare con AgID un accordo teso alla realizzazione di servizi digitali migliori e più accessibili. Con questo schema di accordo tra noi e AgID, dunque, aderiamo con grande convinzione al bando Pnrr sul digitale, che ci permetterà di ottenere finanziamenti per dotare i dipendenti con disabilità di strumentazione adeguata, fare un percorso di formazione a tappeto nell’ente sull’accessibilità e migliorare alcuni servizi digitali che mettiamo a disposizione".

Nello specifico il progetto prevede il riconoscimento di una spesa da parte di AgID pari a 932.274 euro per le attività sostenute dall’ente e 56.400 euro per le attività di diffusione verso altri enti del territorio, come le partecipate.

Il finanziamento verrà corrisposto per il 10% come anticipo, l’80% a SAL e il 10% finale a conclusione progetto, entro il 30 aprile 2025. Il progetto prevede 3 macro-attività: la prima riguarda le 'tecnologie assistive da fornire ai dipendenti con disabilità' per 250 mila euro; la seconda riguarda l’erogazione della formazione a vari livelli nell’ente, finalizzata ad acquisire competenze tecniche per garantire accessibilità fisica e digitale (542.171 euro), con corsi sul tema accessibilità e tecniche per produzione di documenti e contenuti web accessibili per circa 2500 dipendenti; corsi a dipendenti di profilo specialistico (redattori web, sviluppatori) da formare su argomenti tecnici in tema di accessibilità; corsi a dirigenti e dipendenti da formare su normative, programmazione strategica in materia di accessibilità e tematiche organizzative, rivolto a 150 dirigenti e PO. Infine, la terza macro-area prevede la revisione di 5 servizi digitali del Fascicolo del Cittadino, finanziati con 140.103 euro.

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