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Martedì, 30 Aprile 2024
Attualità Pegli / Via Giuseppe Ungaretti

Pegli, i ragazzi di SempliceMente recuperano uno spazio verde: adesso sorgerà un parco

L'area pubblica sta rinascendo e il 23 agosto ospiterà uno spettacolo del Teatro Nazionale di Genova

Coltivare bellezza ed emozioni: è questo il proposito dell'associazione SempliceMente che, con i suoi ragazzi, ha riportato in vita uno spazio verde in via Ungaretti, a Pegli. Qui sorgerà un parco, ma non solo: sarà luogo di laboratori, giochi e teatro. E proprio al Teatro Nazionale di Genova, infatti, è stata affidata l'inaugurazione ufficiale dell'area con lo spettacolo "Lettere da molto lontano" in scena il 23 agosto alle 20,30.

A Pegli, il lavoro di SempliceMente - Onlus che si occupa di integrazione delle persone con disabilità intellettiva - è iniziato prima del lockdown: "Abbiamo ottenuto l'area pubblica tramite un bando del Municipio Ponente - spiega a GenovaToday Danilo Martino, presidente dell'associazione - e con i nostri ragazzi l'abbiamo completamente bonificata da detriti, sporcizia e rovi, restituendola al quartiere. Prima era in mano al degrado, con tanta volontà ed entusiasmo l'abbiamo fatta rinascere valorizzoando le risorse di ciascuna persona con disabilità". Il parco sarà, per volontà dei membri della Onlus, "esempio di integrazione sociale, lavoro in rete, didattico e ludico".

Un ettaro di parco da far rinascere

L'area, di circa un ettaro, ha avuto bisogno però di interventi a più riprese: "A seguito della pandemia e delle restrizioni - continua Martino - abbiamo dovuto interrompere il lavoro, riprendendolo quando abbiamo potuto, ma nel frattempo la natura non era rimasta a guardare: dunque abbiamo dovuto ricominciare praticamente da capo. Non è stato un lavoro semplice, e adesso dobbiamo lottare anche contro la siccità, questo complica ulteriormente le cose, ma siamo determinati".

L'area sta rinascendo: ha già ospitato gruppi di scuole e centri estivi, l'obiettivo è andare avanti coltivando piante tintorie, organizzando altre iniziative di stampo culturale, e poi il rifacimento dell'attuale costruzione in legno sopraelevata che ha lo scopo di rievocare l'immagine di un vero e proprio nido, posato tra i rami di un albero. "Ricostruiremo il 'nido' - spiega Martino - abbiamo ingegneri e architetti nell'associazione che ci possono aiutare, poi lavoreranno i ragazzi con i materiali del posto ovvero legno, paglia e terra cruda in collaborazione con il Centro Italiano di Formazione. Sarà uno spazio inclusivo ed ecosostenibile". 

Alla fine, diventerà un parco inclusivo pensato per tutta la cittadinanza: "Siamo contenti se riusciamo a trasmettere la nostra visione della disabilità - conclude Martino - con un coinvolgimento attivo dei ragazzi che non lavorano solo per l'associazione bensì sono l'associazione e il vero handicap è il pregiudizio. Loro hanno gestito questo terreno finora come custodi della bellezza, adesso l'obiettivo è fare rete con le altre realtà del territorio, con il Municipio, con il Teatro Nazionale che ha sempre riservato una particolare attenzione ai disabili, che abbiamo contattato e che siamo felici di ospitare il 23 agosto. Per noi è un grande riconoscimento, adesso dobbiamo andare avanti pensando a nuove iniziative".

Lo spettacolo

"Lettere da molto lontano" di Elena Dragonetti e Simona Gambaro, liberamente ispirato all'opera di Toon Tellegen, andrà in scena il 23 agosto alle 20,30 nello spazio di via Ungaretti. 

Il prezzo del biglietto è di 8 euro e lo spettacolo è adatto al pubblico dai 5 anni in su. Info e prenotazioni: 3294142821.

La trama: una sera d’estate, nell’angolo di un parco, uno scoiattolo, seduto in cima a una catasta di sedie e mobiletti, è impegnatissimo a scrivere lettere. Alla balena, al pinguino, al grillo, ma in particolare alla sua “cara, carissima formica”. Arriva un’altra lettera portata dal vento: l’elefante chiede alla chiocciola di poter danzare almeno una volta con lei sopra il suo guscio, solo pochi passi, è il suo desiderio più grande, quello di essere leggero, quello di essere come nessuno si aspetta che lui sia. Dietro una porta la formica si prepara a partire, per un viaggio oltre l’orizzonte, per scoprire dove finisce il cielo. Intanto il giorno successivo sarà il compleanno del bosco e ci sarà una grande festa a cui tutti sono invitati.

Lo spettacolo si ispira all’opera di Toon Tellegen, acclamato autore olandese per l’infanzia paragonato a Gianni Rodari. Tante storie, tanti personaggi buffi, timidi o sfrontati, in una giostra che alterna ironia, gioco, poesia.

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