Cras di Campomorone 'invaso' dalle tartarughe: "Non comprate specie esotiche e non abbandonatele"
Ancora tante le persone che comprano e abbandonano tartarughe, specialmente appartenenti a specie esotiche che vanno a incidere negativamente sull'ambiente, moltiplicandosi velocemente e alterando l'equilibrio di fiumi e laghi
C'è stato un tempo in cui andava molto di moda comprare le testuggini palustri americane (Trachemys scripta) da tenere in casa. Queste tartarughe venivano comprate, regalate o addirittura date come premio ai luna park: una tendenza che però troppo spesso finiva con l'abbandono degli esemplari vicino a stagni o laghetti. Tanto che molti di questi animali, alieni e invasivi, si sono riprodotti velocemente e si possono vedere ancora adesso intenti a prendere il sole sulle pietre accanto all'acqua.
Adesso questa specie - inserita dall'Iucn tra le 100 più invasive al mondo - non può più essere venduta in seguito a normative europee, ma continua il commercio di altri animali esotici affini e il Cras di Campomorone, gestito da Enpa, lancia un grido di allarme: "Le persone hanno sempre preso con leggerezza le testuggini palustri americane, senza pensare al fatto che sono anche loro animali bisognosi di cure e spazio. Il tutto senza considerare la loro longevità. Il risultato è che da diversi anni, purtroppo, queste tartarughe vengono spesso abbandonate in massa".
Il fatto è un reato, sia per l'abbandono dell'animale, sia per l'immissione nell'ambiente di una specie alloctona, esotica e invasiva che va a incidere negativamente sull'equilibrio dell'ecosistema. In più, gli abbandoni vanno a gravare sul Cras: "Veniamo letteralmente sommersi da queste tartarughe ma i centri come il nostro non sono strutturati per accogliere animali esotici e acquatici. Adesso è ormai vietato il commercio di questa specie, ma la vendita di specie esotiche molto affini va avanti. Diffidiamo tutti voi dal comprare questi animali, per evitare abbandoni/maltrattamenti e problemi ambientali".
