Cessione Samp, passo indietro di Meryl Partners
Primo gennaio di lavoro per la squadra in vista della ripresa del campionato. Il 5 è fissata, salvo ulteriori rinvii, l'assemblea degli azionisti. Intanto Massimo Ferrero tenta di mettere insieme i 30 milioni necessari per l'aumento di capitale
Ultimo dell'anno di riposo per la Sampdoria. Concluso il test amichevole con il Ligorna (3-0, reti di Montevago, Amione e Djuricic su rigore), Dejan Stankovic e staff hanno accordato ai blucerchiati un 31 dicembre di assoluta libertà. L'appuntamento al 'Mugnaini' è fissato per domenica 1 gennaio 2023, quando a Bogliasco si comincerà a entrare in clima-ripresa della Serie A: i blucerchiati saranno di scena mercoledì 4 al 'Mapei Stadium' di Reggio Emilia con i padroni di casa del Sassuolo (ore 12.30).
Nel frattempo ci sono novità per quanto riguarda la cessione della società. Massimo Ferrero sta trattando con Banca Sistema per avere i 30 milioni necessari all'aumento di capitale, dando in pegno azioni della società, mentre Meryl Partners, secondo quanto riferisce l'Ansa, ha ritirato la sua offerta di trenta milioni.
Il fondo avrebbe chiesto l'abbattimento del capitale sociale, attualmente a 14 milioni di euro, entro il 28 dicembre, per procedere poi alla seconda fase dell'operazione in occasione dell'assemblea degli azionisti prevista il 5 gennaio. Un passaggio che non c'è stato e quindi il fondo di Alessandro Barnaba avrebbe deciso di ritirarsi dalla trattativa, visto che Meryl Partners, dopo il suo aumento di capitale, avrebbe avuto ancora come socio di minoranza Massimo Ferrero mentre Barnaba voleva diventare azionista di maggioranza al 100%.
Non è però escluso che Meryl Partners possa tornare in corsa, tutto dipende dai prossimi sviluppi e dal tentativo di Ferrero di mettere insieme i milioni di euro necessari per l'aumento di capitale. Una situazione al momento poco chiara, che rischia di ripercuotersi sul morale dello spogliatoio, già non proprio alle stelle vista la difficile posizione di classifica.
