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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cultura

La storia di Alessio, in costume da Spider-Man per aiutare i bambini malati

Il progetto "Spider4Kids" nasce dall'idea di un ragazzo genovese di 27 anni che ha convissuto a lungo con una patologia e racconta come la malattia gli sia stata d'ispirazione per aiutare i bambini meno fortunati

Lui si chiama Alessio Cossu, è un operaio genovese di 27 anni, e ha deciso - dopo aver convissuto a lungo con una patologia - di indossare i panni di un noto supereroe per portare qualche momento di svago ai piccoli malati che stanno affrontando la sua esperienza.

«Pochi giorni dopo la nascita mi è stato riscontrato un problema al cuore - racconta - una stenosi aortica, e fino a 18 anni sono stato un paziente dell'ospedale Gaslini. All'età di 22 anni sono stato operato per una sostituzione valvolare, risolvendo così il problema. Questa mia esperienza, unita alla passione per il mondo dei fumetti, ha contribuito alla creazione del progetto Spider4Kids».

E allora Alessio si è calato nei panni del suo supereroe preferito, Spider-Man, per mettersi gratuitamente a disposizione dei bambini malati: «Ho sempre avuto un forte senso di protezione nei confronti di coloro che sono meno fortunati di me - spiega a GenovaToday - anche quando ero adolescente e vedevo un bambino o un coetaneo in carrozzina, stavo male. Poi su Instagram un giorno ho trovato le fotografie di colui che mi ha ispirato: lo statunitense Ricky Mena, fondatore dell'associazione "Heart of Hero", lo Spider-Man americano che aiuta i bambini malati a ritrovare il sorriso. Ho deciso immediatamente: voglio diventare come lui».

Il ragazzo dunque si veste da Spider-Man per visitare (in forma privata, vale a dire ancora non negli ospedali) i bambini che hanno bisogno di un "aiuto speciale" per affrontare la loro malattia, e offrire un po' di tempo a chi vuole parlare o scattare qualche foto con un personaggio molto speciale: «Con un supereroe al tuo fianco è più semplice combattere contro un cattivo. I supereroi non chiedono mai soldi, il sorriso di un bambino vale più di ogni compenso, ma se vi sentite in dovere di dare un contributo, potete farlo con una donazione alle associazioni già esistenti che collaborano con il Gaslini».

Attualmente le "ragnatele" di Alessio - che incontra bambini con ogni tipo di malattia e disabilità - coprono Genova e provincia, e per contattare il ragazzo si può scrivere a spider4kids@gmail.com.

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