rotate-mobile
Domenica, 28 Aprile 2024
Politica

Caos abbonamenti Amt-Trenitalia, battaglia in consiglio comunale ma l'assessore è assente

L'assessore alla Mobilità non ha partecipato alla discussione di quattro interrogazioni sul tema a causa di una convocazione a Roma. Domani la riunione in Città metropolitana per capire come sciogliere il nodo della gratuità sui treni inizialmente annunciata. Maresca: "Riferimento nell'accordo storico con Trenitalia"

Com'era prevedibile, il grosso delle interrogazioni presentate oggi in consiglio comunale si è concentrato sul caos degli abbonamenti Amt-Trenitalia, con il dietrofront sulla gratuità per under 14 e over 70 sui viaggi in treno. A pesare, l'assenza dell'assessore alla Mobilità Matteo Campora, convocato a Roma per un impegno istituzionale. A rispondere ai quattro consiglieri che hanno chiesto chiarimenti urgenti, l'assessore al Patrimonio Francesco Maresca.

Le proteste in consiglio comunale: "Un danno per i cittadini" 

"Trenitalia parla di un debito di 30 milioni che Amt avrebbe nei suoi confronti - spiega il capogruppo Pd Simone D'Angelo - ma nel bilancio Amt questa voce non l'abbiamo trovata. Dove si evince che c'è questo debito? Facciamo chiarezza?". I dem avevano da subito bocciato la proposta della gratuità del servizio sulla base dell'età, ritenendo migliori altri criteri come il reddito, e poi perché avevano ritenuto l'operazione economicamente non sostenibile. 

"Avevamo richiesto una commissione sul tema - ricorda Filippo Bruzzone della lista Rossoverde - chiedendo di utilizzare altri criteri per la gratuità del servizio, ma anziché convocarla siete andati dritti per la vostra strada e alla fine siete andati a sbattere. Trenitalia vuole essere pagata, e dunque chi paga? Ci sono i soldi? Avremmo voluto parlare con l'assessore competente o almeno con il sindaco Bucci". Fa eco Cristina Lodi di Azione: "Interpellerò il Garante degli anziani e dei minori, perché avete usato due categorie fragili per farvi campagna elettorale - ha detto rivolta alla giunta - e alla fine le avete prese in giro". "Avete fatto i conti senza l'oste - ha concluso Alberto Pandolfo del Pd - e l'oste in questo caso è Trenitalia, il danno ai cittadini è stato grande e avete aumentato il costo del biglietto per alcune fasce deboli come i disabili che sono state escluse dalle gratuità".

Maresca: "Si era trovato un riferimento nell'accordo storico con Trenitalia"

L'assessore Maresca si è limitato a diffondere alcuni dati generici - ribadendo che le gratuità proposte sono già state richieste da oltre 10mila cittadini - e chiarendo che domani si terrà un incontro per fare il punto della situazione: intorno al tavolo, i rappresentanti della Città metropolitana, del Comune di Genova, di Amt e di Trenitalia. Per eventuali novità, bisognerà dunque attendere mercoledì. 

"I nuovi titoli di viaggio - ha detto l'assessore - sono integrati tra il bacino urbano genovese e il bacino metropolitano, in continuità con la volontà dell'amministrazione di dare vita a una nuova Amt, unica per tutto il territorio corrispondente dell'ex provincia. Questa nuova politica commerciale rappresenta il primo esempio in Italia di una iniziativa che vuole portare sempre più i cittadini a scegliere il trasporto pubblico. Tra le novità previste sono comprese le gratuità per under 14 e over 70. Gratuità, ovviamente, sulla linea Amt". In realtà anche le note stampa inviate nelle scorse settimane dal Comune sottolineavano che la gratuità per queste due fasce di età fosse valida anche per la "rete urbana genovese di Trenitalia". In più, ha continuato Maresca, "l'azienda ha operato nell'interesse degli utenti offrendo loro un'opportunità completa che includeva inizialmente anche il servizio urbano genovese trovando un riferimento nell'accordo storico con Trenitalia".

Lodi (Azione): "Intervengano i Garanti per gli anziani e i minori"

"Sostanzialmente - ha replicato Bruzzone - avete dato tutto per scontato. Vedremo come andrà domani, ma nel frattempo la gente continuerà a dover pagare".

Mentre Lodi ha ribadito la volontà di interpellare i garanti e Pandolfo ha consigliato alla giunta di migliorare il servizio pubblico anziché offrirlo gratuitamente (prendendo a esempio il caso del bus in fiamme a Sampierdarena), D'Angelo ha ripetuto la sua domanda: "A quale voce del bilancio Amt corrisponde il debito di 30 milioni che viene denunciato da Trenitalia? Se non compare il fatto è molto grave. L'assessore Campora? Avremmo potuto collegarci da remoto e chiedere a lui".

Continua a leggere le notizie di GenovaToday, segui la nostra pagina Facebook e iscriviti al nostro canale WhatsApp

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Caos abbonamenti Amt-Trenitalia, battaglia in consiglio comunale ma l'assessore è assente

GenovaToday è in caricamento