Il primo è stato Caparezza, poi sono arrivati Nuto della Bandabardò e Mr. Mantegazza Paletta dei Punkreas. Tutti uniti nel segno dello Zapata, centro sociale dove hanno suonato e che ora rischia lo sgombero. Lunedì 6 febbraio alle ore 19 al teatro Modena si terrà un'assemblea pubblica e sabato 11 febbraio corteo.

"Abbiamo iniziato a chieder solidarietà a chi ci ha attraversato negli anni - scrive lo Zapata, commentando il video di Caparezza -, ed è accaduto un piccolo miracolo. Il primo a risponderci, immediatamente, è uno degli artisti più riservati e misurati del panorama nazionale. Al tempo stesso è uno di quelli che più ci rappresenta nel dimostrare inequivocabilmente che un altro mondo è possibile. Che non è una debolezza essere diversi, ma una gioia. Siamo senza fiato e pieni di nuova forza nonostante tutto il lavoro che stiamo facendo per proteggere questo spazio. Perché lo Zapata è di tutti e tale deve restare".

Il centro sociale invita tutti quelli che abbiano qualcosa da dire riguardo allo sgombero, un ricordo, un pensiero, a fare un video di 30 secondi e taggare il centro sociale Zapata sui social.