Il parcheggio riapre dopo quasi due mesi di lavori, l'asfalto cede e le moto cadono
Riceviamo a pubblichiamo.
Mi chiamo Daniele e abito nel centro storico. Non sono solito mugugnare sui social ma due giorni fa è stata riaperta al pubblico e al parcheggio piazza Jacopo da Varagine (tra San Luca e Caricamento) e dopo meno di 24 ore l'asfalto nuovo è già collassato facendo cadere diverse moto.
Io ne ho fotografate due ma erano almeno 5 o 6 quelle a terra o 'appoggiate' a quella di fianco. Lavori eseguiti da Aster e durati quasi due mesi.
La replica di Aster
Il conglomerato bituminoso è un materiale elastico per definizione: potremmo quasi definirlo 'morbido' e le temperature raggiunte in questi giorni hanno esaltato questa sua imprescindibile caratteristica. In quanto materiale elastico ha bisogno di un periodo di assestamento di almeno un anno per consolidarsi integralmente e raggiungere un ottimo livello di robustezza.
Occorre prestare quindi la massima attenzione, specie nella stagione calda e a ridosso di un intervento di recente realizzazione come quello in piazzetta Jacopo da Varagine, da parte dei motociclisti che intendono sostarvi sopra: a maggior ragione, in questa prima fase, che peraltro coincide con l'avvio della stagione calda.
Un suggerimento che spesso condividiamo, è quello di utilizzare sempre il cavalletto centrale del proprio motoveicolo, e mai quello laterale, per evitare un carico puntuale eccessivo. Altro accorgimento, ricorrere a una piastra di alluminio o simile, di dimensioni contenute, naturalmente, da portare sempre con sé, nel sottoscala o nel bauletto, e su cui far posare i cavalletti d'appoggio, per distribuire al meglio il carico: su superfici di recente realizzazione - come quella nel caso in questione (e comunque d'estate, con le temperature elevate che riusciamo a raggiungere su superfici ad alto irraggiamento) può davvero salvare la situazione.