La città dei fiori, il fulcro dal 1951 del festival dedicato alla canzone italiana più longevo di sempre, da cui prende il suo nome. Sanremo è quella città nella Riviera Ligure di Ponente dalla intramontabile vocazione turistica, meta di visitatori non solo durante i giorni della grande manifestazione musicale (quest’anno dal 2 al 19 febbraio 2023), ma anche e soprattutto durante i mesi più miti dell’anno. In provincia di Imperia, Sanremo è stata infatti località di villeggiatura già a partire dalla fine dell’800, quando le ricche famiglie del Nord Italia e francesi la sceglievano per trascorrere le vacanze. Chiamata la città dei fiori non a caso, visto che qui circondata da uliveti e alberi da frutto, si alternano serre e vivai che ne hanno fatto il suo tratto principale. Sanremo è anche una meta gastronomica: dal famoso brandacujun al gambero rosso che si pesca solo in questa zona, ottimo al vapore o crudo, passando per le olive taggiasche, specialità di questa terra, e la sardenaria una pizza farcita con sugo, acciughe, olive, origano e capperi. Se vi trovate a Sanremo vi consigliamo di mangiare in uno dei ristoranti di questa mappa, tra i migliori della zona e dintorni.
La Pignese
Si tratta di uno dei ristoranti più antichi della Liguria, fondato nel 1919 a Sanremo. Sorge nell'antico borgo marinaro della zona a monte del vecchio porto, nell'antica piazzetta dei pescatori, tra piazza Bresca e piazza Sardi, dove ogni sera si può assistere alla caratteristica asta del pesce. La Pignese è un indirizzo rinomato quando si parla di cucina di pesce, con ricette tipiche frutto di 100 anni di storia locale. Materia prima eccellente e sempre fresca, prodotti del territorio sia di mare che di terra, per un menu di stampo classico e tradizionale: dal cappon magro (25€) ai crudi di crostacei e pesce (28€), ma anche risotti (18€) e bigoli caserecci con guazzetto di mare (18€).
Paolo e Barbara
Altro indirizzo molto noto a Sanremo è Paolo e Barbara, ristorante stellato dal 1990 e gestito dalla coppia che dà il nome al locale. Nasce nel 1987 all’interno di un palazzo d’epoca del centro della cittadina, ed è una sicurezza in fatto di materie prime eccellenti che raccontano del territorio di Ponente. Una cucina semplice ma di grande cura che non snatura mai l’ingrediente anzi lo esalta. Nel menu troverete prodotti stagionali che provengono dall’Azienda Agricola San Sebastiano, di proprietà di Paolo e Barbara Masieri: zucchine trombette, carciofi spinosi, pomodori cuori di bue, basilico, fagioli bianchi di Pigna, solo per citarne alcune. Le carni sono acquistate da un macellaio di fiducia mentre nella selezione di formaggi risaltano la ricotta di pecora Brigasca di una piccola azienda agricola di Mendatica nella Valle Arroscia, il Montèbore, antico formaggio della Valle Borbera dell’azienda Vallenostra e il Castelmagno. Oltre alla carta si può scegliere il menu degustazione Orto e Mare: 7 postate 110€, 9 portate 140€.
Osteria di Via Peri
All’interno di un classico carrugio, ovvero quei piccoli vicoli dei borghi antichi tipici della Liguria, si trova l’Osteria di Via Peri. Un ristorante semplice quanto efficace, nel gusto e nella sostanza, aperto nel 2016 da Alessandro e Lucia, una coppia sia nella vita quanto negli affari. L’Osteria di Via Peri è legata al territorio e alle ricette liguri-piemontesi, che cambiano in base alla reperibilità sul mercato. Chef Alessandro cura ogni aspetto della cucina, in un ambiente intimo e rilassato.
Romolo Mare
Spostandosi da Sanremo, nella cittadina di Bordighera, si trova Romolo Mare uno dei ristoranti migliori della zona se si vuole mangiare pesce. Si trova all’interno di uno stabilimento balneare, davanti al mare, e nasce nel 2008 grazie alla lunga esperienza di Romolo Giordano che si trasferisce da Capo Sant’Ampelio. In cucina lo chef Nadi Rakipi che propone piatti della tradizione ligure rivisti alla luce di diverse suggestioni: i viaggi, le letture e gli incontri di una vita, con grande attenzione alla scelta delle materie prime. Ottimi i crudi di mare, la frittura di pesce e da chiedere sempre il pescato del giorno.
Ittiturismo M/B Patrizia
Tre generazioni di pescatori e ristoratori dietro questo indirizzo che vale sicuramente una sosta. L’Ittiturismo Patrizia infatti è un indirizzo certo se si vuole gustare pesce freschissimo, grazie alla piccola imbarcazione di nome Patrizia gestita dalla famiglia Di Gerlando. Più del 90% della materia prima proviene dalla pesca della barca stessa, lunga 17 metri, nelle mani di Alfonso. Il lavoro del peschereccio si concentra maggiormente sullo storico gambero rosso di Sanremo, presente solo nel mare antistante la riviera ligure, prelibato crostaceo pescato esclusivamente nelle acque della città dei fiori. Nel menu: calamaretto grigliato, vellutata di zucca, stracciatella di bufala e cialda al nero (19€), pescato in olio cottura, puntarelle all’acciuga e pompelmo (20€), e tra i primi i tagliolini al gambero di Sanremo (25€), pennoni alla crema di ostriche e pesto di basilico (22€).
Trattoria dei Pani
Ispirazione ligure e toscana dietro questa trattoria di Ventimiglia. Trattoria dei Pani porta la firma dell’omonima famiglia, da generazioni ristoratori in Liguria. È anche un albergo con 9 camere, semplice e accogliente, dove fermarsi per vivere la Riviera di Ponente e gustare una cucina con piatti a meno di 10€. Ricordiamo il brandacujun (8,5€), la lasagna al pesto (8,50€), fettuccine alle vongole (9€).
Marco Polo
Sempre della famiglia Pani, il Marco Polo è un indirizzo presente a Ventimiglia dal 1960. Una storia che è quasi un’epopea familiare, iniziata con Maria, ottima cuoca, e Oreste Pani che insieme piantarono i primi pali sulla spiaggia dando così vita al Marco Polo più di 50 anni fa. Oggi in cucina la terza generazione, guidata dallo chef Diego Pani con esperienze nelle cucine stallate di Alain Ducasse. Specializzato nella preparazione di pesce e frutti mare, Marco Polo mette in tavola il miglior pescato quotidianamente selezionato nei mercati e pescherecci locali che al mattino rientrano in porto. Una cucina di sostanza ma creativa che vede tra gli antipasti piatti come il ragù di lenticchie e frutti di mare in salsa al foie gras (24€), oppure tra i primi le linguine al fondo bruno di mare, pescatrice, prezzemolo e limone (26€), o i ravioli di coniglio e ricci di mare, burrata fresca e timo (28€).
Osteria Ipazia - Cibi e libri
Un’osteria di nuova generazione che unisce cucina sanremasca, vini naturali e libri. Infatti Osteria Ipazia propone ricette del territorio, in maniera semplice e genuina, a cui abbinare bottiglie che fanno il giro della Liguria e si spostano nei territori vicini. Un menu stagionale che cambia in base alla disponibilità del mercato, grazie alle materie prime che lo chef Marco sceglie accuratamente. Nel menu invernale così non mancheranno mai le trippe, specialmente quelle in umido, poi le farinate, il brandacujun (14€), il cappon magro (16€) e soprattutto i mitici raviolini ripieni di ricotta ed erbette (13€), chiusi a mano.
Manik Burger
A Sanremo non solo pesce. Se si vuole provare un ottimo burger si deve passare da Manik, un piccolo locale informale dove godersi il panino più famoso del mondo. A fare la differenza le carni, di prim’ordine, provenienti da allevamenti certificati. Tutti i burger sono con carne Fassona piemontese La Granda, iper farciti con verdure, salse, anche in versione gourmet (dagli 11 ai 13€). Da Manik si passa anche per provare braciole di pecora (15€), costine di maiale confit con salsa bbq (12€), galletto selvaggio (15€). Ci sono anche versioni vegane grazie alla scelta plant based di Beyond Meat.
La conchiglia
Da più di 30 anni sul lungomare di Taggia, a pochi chilometri da Sanremo, La Conchiglia è un ristorante principalmente di pesce gestito dalla famiglia Ruffoni. Ambiente semplice e accogliente, scaldato dal servizio e dalla simpatia dell’oste e proprietario Giacomo, mentre in cucina si muove sua moglie Anna. Le ricette sono quelle di mare del territorio ligure, anche se non mancano piccole incursioni terrestri per chi non apprezzasse il pesce.
Tipico Osteria
Nel centro storico di Sanremo, in Piazza Sardi a due passi dal famoso Teatro Ariston, c’è Tipico Osteria. Un ristorante semplice e sempre di grande gusto dove provare una cucina che non delude, tra i grandi classici del territorio e piccole rivisitazioni. Immancabile il brandacujun (16€), le alici alla ligure (15€), la cruda al coltello e salsa di acciughe (25€). Tra i primi gnocchi al baccalà (15€), trofie al basilico (14€) e per finire lo stoccafisso alla sanremese (16€).
Pasticceria Primavera
Punto fermo a Sanremo da più di 70 anni, la Pasticceria Primavera è un forno con laboratorio dolciario nel centro della cittadina. Il suo nome evoca tradizione e saper fare artigiano grazie a una produzione ininterrotta che sforna dolci e prodotti tipici del territorio. Come i famosi baci di Sanremo, dei biscotti farciti con ganache al cioccolato, e l’immancabile stroscia ligure una specie di pasta frolla dolce e sottile all’olio d’oliva.
Equilibrio
Il ristorante gastronomico dello chef Jacopo Chieppa che dopo le esperienze stellate al Mirazur di Mentone e presso l’Antica Corona Reale a Cervere, torna vicino Imperia. Equilibrio si trova in una struttura particolare: un vecchio mulino ristrutturato che ora accoglie la sala elegante e minimale del locale. Una cucina creativa, pulita, leggibile, da scoprire attraverso due menu degustazione: Origini, un percorso composto da 6 portate e che racchiude le esperienze fatte dallo chef nelle varie cucine (70€); oppure Ego che è la massima espressione della cucina di Chieppa con 7 portate (80€). È inoltre possibile ordinare alla carta, estrapolando dal menu i piatti che più si desiderano.
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