Regione, guerra di hashtag tra Vaccarezza, Pd e Toti
L'ex capogruppo totiano in Regione lancia l'hashtag #laprovinciadisavonaprimaditutto, accusando implicitamente il centrodestra di essersi dimenticato dei territori. Il Pd cerca di mettere il dito nella piaga con #primaveneandatemeglioè, e la Lista Toti risponde ai dem con #iliguriacasamandanovoi
La battaglia politica si combatte (anche) con gli hashtag in Regione, dove è scontro tra Angelo Vaccarezza, già capogruppo della Lista Toti dimessosi non senza togliersi qualche sassolino dalla scarpa, i suoi ex compagni sostenitori del governatore e il Pd che prova ad allargare la frattura nel centrodestra.
Il primo a lanciare la sua parola chiave è stato proprio Vaccarezza, ex presidente della Provincia di Savona, che tra i motivi dell'addio alla guida degli arancioni ha più volte sottolineato la voglia di tornare a occuparsi del suo territorio, con più o meno velate accuse alla giunta di essersene dimenticato. Ecco così arrivare l'hashtag "#laprovinciadisavonaprimaditutto".
Il Pd entra in campo e mette il dito nella piaga, con il segretario regionale Davide Natale e il vicecapogruppo, Roberto Arboscello, che rispondono con "#primaveneandatemeglioè". I dem sostengono che "ci sono voluti tre anni di disastri e l'avvicinarsi delle elezioni regionali per destare il consigliere Vaccarezza dall'appiattimento sulle scelte del presidente Toti. Sarà seguito da altri?". E aggiungono che "l'accoppiata Toti- Vaccarezza, sostenuta da tutto il centrodestra, ha combinato tanti di quegli sconquassi che non sappiamo quanti anni serviranno per recuperarli". Inoltre, concludono, "ormai assistiamo a un surreale balletto di decisioni prese e poi rinnegate non in base al confronto con i territori, ma per non fare saltare il banco della maggioranza che sostiene Toti. Una situazione nauseante".
La risposta non si fa attendere e arriva dal neo capogruppo della Lista Toti, Alessandro Bozzano, e dalla neo coordinatrice degli arancioni liguri, Ilaria Cavo, con altri due hashtag: "#continuatecosì" e "#iliguriacasamandanovoi". In sostanza, accusano il Pd di essersi trasformato "nella sesta stella del movimento di Beppe Grillo" e di "passare la giornata a cercare qualcuno che dica no a qualcosa pur di cavalcarne la protesta: "L'unica cosa che invidiamo a questo Pd è l'autostima: più i liguri gli spiegano di non volerne sapere, più perdono le elezioni, più annunciano la loro riscossa. Siamo tutti con voi".