Bucci commissario diga, l'ira dei comitati del ponente: "Una mancanza di rispetto"
Il coordinamento dei comitati del ponente scrive una lettera al viceministro Rixi: "La nomina di Bucci, colui che ha avviato questo processo di devastazione, a commissario della diga? Neanche Roma ha intenzione di difenderci?"
A proposito della nomina del sindaco di Genova, Marco Bucci, a commissario per la nuova diga, il coordinamento dei comitati del Ponente scrive una lettera al viceministro Edoardo Rixi, chiedendogli un incontro per parlare della "condanna che Roma ha imposto al nostro ponente".
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I comitati, lo scorso settembre, erano scesi nuovamente in piazza per protestare contro le servitù nel loro territorio, portando in piazza tra le duemila e le tremila persone e facendo firmare una petizione da inviare al governo.
Adesso scrivono: "Dopo ciò che sta avvenendo nelle nostre delegazioni - scrivono i membri del coordinamento - dove il territorio viene martoriato e i diritti dei cittadini capestati, un'ulteriore mancanza di rispetto: la nomina di Bucci, colui che ha avviato questo processo di devastazione, a commissario della diga? Neanche Roma ha intenzione di difenderci? La politica non deve in primo luogo tutelare i cittadini, I loro diritti e il territorio? Dove sono i politici che vogliono fare politica senza fare gli interessi di chissà chi?".
La lettera si conclude con un invito rivolto al viceministro Rixi a partecipare a un'assemblea pubblica per confrontarsi con i cittadini.
