rotate-mobile
Venerdì, 26 Aprile 2024
Coronavirus

Coronavirus, il bollettino di oggi: drastico calo degli ospedalizzati

La situazione negli ospedali continua con il trend positivo: 767 le persone ricoverate, di cui 70 in Terapia Intensiva, in calo rispetto ai giorni scorsi

Crescono i contagi, ma diminuiscono gli ospedalizzati e frenano anche i decessi nella giornata di mercoledì 29 aprile 2020, la terza di fase 2 dell'emergenza coronavirus in Liguria. I casi totali da inizio emergenza nella nostra regione sono 7.889.

Mercoledì pomeriggio sono  5.166 i casi positivi totali in Liguria (+117 rispetto a martedì sera, al netto di morti e guariti) e dei casi totali oltre la metà è registrata in provincia di Genova, ben 3.046. La situazione negli ospedali continua con il trend positivo: 767 le persone ricoverate, di cui 70 in Terapia Intensiva, in calo rispetto ai giorni scorsi.

Le persone che invece si stanno curando a casa sono 2.809 (37 in più rispetto a martedì), e i guariti sono 42 in più, per un totale di 1.590. In sorveglianza attiva, monitorate perché possibile casi sospetti, ci sono 1.946 persone.

Il dato che continua a fare paura è quello dei decessi: in Liguria sono morte 1.150 persone anche per infezione da covid-19, anche se il numero registrato tra martedì e mercoledì è il più basso da diversi giorni. Sono infatti 11 le persone che non ce l’hanno fatta nelle ultime 24 ore.

«Sono dati che ci confortano sul fatto che, nonostante la sua presenza, evidentemente l'epidemia sta mollando un po' la presa sul nostro territorio regionale - ha detto mercoledì sera in conferenza stampa il presidente della Regione, Giovanni Toti - Oggi ho incontrato i sindaci della città metropolitana di Genova e abbiamo fatto il punto della situazione: riteniamo legittime le nostre ordinanze che adegueremo in base al decreto governativo che uscirà domenica notte. In conferenza delle Regioni - inoltre - abbiamo rivendicato il diritto e dovere di emettere le proprie ordinanze per territori tanto diversi, posizione sostenuta da tutti i governatori da sud a nord e da tutti i colori politici, riteniamo di poter applicare in autonomia alcuni dei principi che il governo stesso pone».

Coronavirus, il bollettino nazionale di oggi, 29 aprile

A oggi il totale delle persone che hanno contratto il virus è 203.591, con un incremento rispetto a ieri di 2.086 nuovi casi. Il numero totale di attualmente positivi è di 104.657, con una decrescita di 548 assistiti rispetto a ieri. Tra gli attualmente positivi 1.795 sono in cura presso le terapie intensive, con una decrescita di 68 pazienti rispetto a ieri. 19.210 persone sono ricoverate con sintomi, con un decremento di 513 pazienti rispetto a ieri. 83.652 persone, pari al 80% degli attualmente positivi, sono in isolamento senza sintomi o con sintomi lievi.

Rispetto a ieri i deceduti sono 323 e portano il totale a 27.682. Il numero complessivo dei dimessi e guariti sale invece a 71.252, con un incremento di 2.311 persone rispetto a ieri.

Nel dettaglio, i casi attualmente positivi sono 36.122 in Lombardia, 15.521 in Piemonte, 11.862 in Emilia Romagna, 8.369 in Veneto, 5.663 in Toscana, 3.576 in Liguria, 4.535 nel Lazio, 3.347 nelle Marche, 2.782 in Campania, 2.927 in Puglia, 1.463 nella Provincia autonoma di Trento, 2.145 in Sicilia, 1.227 in Friuli Venezia Giulia, 1.976 in Abruzzo, 845 nella Provincia autonoma di Bolzano, 261 in Umbria, 761 in Sardegna, 135 in Valle d’Aosta, 753 in Calabria, 194 in Basilicata e 193 in Molise.

Fase 2 a Genova, le proposte di Bucci

Nella seduta in videoconferenza del consiglio comunale di martedì 28 aprile 2020 ha parlato a lungo il sindaco di Genova Marco Bucci, che ha cercato di chiarire i provvedimenti che ha intenzione di adottare nel prossimo futuro per quello che riguarda la Fase 2 sul territorio del comune di Genova. 

Fase 2, Toti chiede linee guida al Governo

Il presidente della Regione Giovanni Toti nella serata di martedì ha invece parlato come di consueto alla stampa al termine di una giornata importante con il completamento del nuovo ponte sul Polcevera. «Oggi è stato a Genova il presidente del consiglio Conte, con lui abbiamo parlato di infrastrutture, ma soprattutto dell’ordinanza regionale che abbiamo emanato domenica, al premier abbiamo chiesto linee guida chiare e parametri seri sull’andamento dei contagi, in modo da poter proseguire con la fase 2 che inizierà formalmente per il Paese dal 4 maggio prossimo. Ci auguriamo che nelle prossime ore si possa dare il via ad un percorso di collaborazione tra regioni ed esecutivo secondo le diverse esigenze dei territori e auspico che nei prossimi giorni alcune storture del dpcm possano essere corrette».

Mascherine, nuova distribuzione: «Non sarà tramite Poste»

L'assessore regionale alla Protezione civile Giacomo Giampedrone ha invece spiegato che da lunedì 4 maggio partirà la seconda e ultima distribuzione di mascherine: «La consegna degli oltre 2 milioni di mascherine alla popolazione ligure ha raggiunto il 98% dei contatti. Tra domani e dopodomani contiamo di concludere l’operazione con Poste Italiane. Stiamo comunque già lavorando per consegnare altre 100.000 mascherine, a coloro che per sbaglio, non l’avessero ricevuta. Da lunedì prossimo inizierà la distribuzione di un ulteriore milione di mascherine attraverso i canali delle farmacie, delle edicole e dei Comuni, secondo indicazioni che verranno opportunamente comunicate entro la fine della settimana».

Nel frattempo mercoledì 29 aprile è previsto l’arrivo all’aeroporto di Malpensa di un nuovo carico di mascherine Ffp2 destinate ai servizi pubblici essenziali dei comuni e al personale sanitario che farà raggiungere la quota di 6 milioni di mascherine gestite da Regione Liguria negli ultimi 40 giorni.

L’assessore ha ricordato che  «in vista dell’entrata in vigore del dpcm del governo che obbliga ad indossare i dispositivi di protezione individuale, è indispensabile che lo Stato si faccia carico del fabbisogno dei cittadini e provveda alla consegna di ulteriori mascherine».

Costa Deliziosa, sbarchi completati entro il 3 maggio

Positiva la situazione sulla Costa Deliziosa, ormeggiata dalla scorsa settimana a Genova.

«Da lunedì - ha detto Giampedrone - la nave è uscita dal tavolo emergenziale nazionale perché tutto sta andando per il meglio, con lo sbarco di più di 1500 persone».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Coronavirus, il bollettino di oggi: drastico calo degli ospedalizzati

GenovaToday è in caricamento