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Martedì, 30 Aprile 2024
Coronavirus

Calciatori colpiti da malori, Bassetti: "No alle illazioni sui vaccini"

"Nel calcio italiano sono sempre successi eventi simili, da Manfredonia a Morosini per passare da Curi e Astori, solo per citarne alcuni" scrive il medico genovese sui social

Matteo Bassetti, direttore della Clinica di malattie infettive all'ospedale San Martino di Genova, si scaglia contro chi ipotizza una correlazione tra i vaccini anti covid e i malori accusati dai calciatori, replicando con uno studio del Centers for Disease Control and Prevention che non riscontra legami.

L'ultimo caso riguarda Mattia Giani, giovane calciatore toscano di 26 anni in forze al Castelfiorentino che ha accusato un malore durante una partita ed è purtroppo morto nella mattinata di oggi, lunedì 15 aprile.

Ieri a essersi sentito male è stato invece Evan N’Dicka, giocatore della Roma, durante la partita (sospesa) contro l’Udinese. Gli accertamenti hanno spazzato via le prime ipotesi che facevano temere un infarto e il calciatore, stando a quanto comunicato dalla società, si sente meglio. 

Proprio a proposito di quanto successo a N'Dicka è intervenuto Bassetti, affidando ai social le sue parole: "Anche ieri e oggi i soliti chiacchieroni senza alcuna competenza scientifica e soprattutto senza conoscere i referti medici si sono interessati al caso del giocatore della Roma N'Dicka per addurre i soliti sospetti sui vaccini. Ricordo a chi lo volesse dimenticare che nel calcio italiano sono sempre successi eventi simili, da Manfredonia a Morosini per passare da Curi e Astori, solo per citarne alcuni. Questi continui attacchi ai vaccini fanno molto male prima di tutto al popolo e alla salute pubblica".

E qualche giorno fa, sempre sui social, il medico ha citato uno studio diffuso dal Centers for Disease Control and Prevention, redatto da due autori della Public Health Division, Oregon Health Authority, e datato 11 aprile, che ha esaminato i decessi in Oregon di adolescenti e giovani (16-30 anni) nel periodo tra giugno 2021 e dicembre 2022 per cercare eventuali associazioni tra vaccini contro il covid e la morte cardiaca improvvisa.

In sostanza, su un totale di 1.292 decessi per svariate cause, 40 sono le morti per improvviso arresto cardiaco tra persone che avevano ricevuto un vaccino mRna. Tra questi, tre casi si sono verificati a meno di 100 giorni dalla vaccinazione. Due di questi riguardavano persone già malate. Lo studio conclude, parlando di decessi da miocardite, che "i dati non supportano un'associazione tra la vaccinazione contro il covid-19 e la morte cardiaca improvvisa tra persone giovani precedentemente in buona salute".

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