VIDEO | Appello del comico Andrea Di Marco per le cure ai bimbi disabili
"Sinché Genova non vedrà una sensibilità diversa nei cittadini, nel Primo cittadino, nella giunta comunale e in Regione non esiterò a chiedere a giornali, televisioni, comici, attori e chi vorrà aiutarmi a spargere il verbo dell'inclusione. Quella vera non sulla carta", dichiara Marco Macrì.
"Quella che prevede bimbi iscritti a scuola con una deroga visto che non dipende da loro il disservizio delle 104 che non arrivano, quella del prendersi a cuore ascensori che non funzionano - prosegue - e risolvere il problema per non isolare e fare accedere persone ai luoghi, quell'inclusione che prevede il rispetto dei parcheggi disabili troppo spesso occupati dai non aventi diritto o dai bidoni della spazzatura ,quella del diritto alle cure di ragazzi adulti in un corpo da adolescente disabile grave".
"In ogni modo farò vedere quello che si tenta di oscurare perché si pensa non possa toccare personalmente la disabilità é una condizione che può arrivare in qualsiasi momento - conclude Macrì -. Si può cadere dagli sci, da una scala, in moto. Rompersi una gamba può far comprendere un minimo la fatica che una persona disabile affronta quotidianamente. Pensateci cittadini, ci pensi sindaco, pensateci politici locali".
Un papà che non molla