"Guido un quadriciclo elettrico per non inquinare, ma è impossibile parcheggiare"
Scrivo per dar voce alla mia frustrazione e a quella degli altri possessori di quadricicli leggeri 100% elettrici di categoria L6E nella città di Genova, che non riescono a trovare mai un parcheggio per i loro veicoli, anche se di dimensioni molto ridotte.
Io sono anche diventata "ambasciatrice" del mio quadriciclo leggero 100% elettrico Citroen Amì, e mi voglio far portavoce delle lamentele degli attuali proprietari e dei futuri acquirenti. Se è vero che si vuole fare di Genova una città prototipo della lotta al cambiamento climatico, si deve davvero incentivare l'acquisto di tali automezzi 100% elettrici favorendone il parcheggio.
Tutti sappiamo che trovare parcheggio è da sempre uno dei problemi maggiori della nostra città, allora se vogliamo incentivare l'acquisto di tali quadricicli leggeri 100% elettrici, l'amministrazione cittadina deve al più presto intervenire in questo senso. Non è possibile che nel centro città vi siano solamente tre, e dico tre di numero, parcheggi dedicati ai quadricicli in zona Acquasola, precisamente in viale IV Novembre (comunque non proprio nel centro città).Tali tre parcheggi risultano inoltre regolarmente occupati da normali autovetture a motore e nessuna di loro è mai sanzionata con multe.
Io invece mi sono ritrovata una multa per aver parcheggiato il mio quadriciclo leggero nei parcheggi per i motocicli in zona Sottoripa. Inoltre ho notato che ci sono due posti dedicati vicino alla stazione di Nervi anch’essi occupati da normali macchine a motore. Si vuole veramente ridurre l'inquinamento nella nostra città prodotto da macchine e motorini a motore a scoppio? Se è così non basta permettere il transito nelle ZTL ai quadricicli leggeri 100 % elettrici se poi non si forniscono loro dei punti di sosta dedicati, Inoltre la possibilità di parcheggiare gratuitamente nelle zone blu non risolve affatto il nostro problema.
Anzitutto, il parcheggio gratuito è permesso solo nelle zone blu e non nelle zone azzurre, dove non è proprio permessa la sosta, e poi trovare un posto libero la mattina dove parcheggiare nelle "strisce blu" nel centro di Genova è davvero un'impresa. La mattina prendo il mio quadriciclo leggero per accompagnare mia figlia all'asilo e poi andare a lavoro: parcheggiare in zona Sottoripa a Porto Antico, dove lavoro, è un'impresa. Non trovo mai un posto libero nemmeno nelle strisce blu e spesso il primo posto libero che trovo è a oltre un chilometro a piedi dal mio lavoro, per esempio in zona Carginano.
Si deve assolutamente fare qualcosa per favorire il parcheggio per i possessori di quadricicli totalmente elettrici, che come me hanno voluto svolgere la loro parte nella transizione ecologica della nostra città. Vi sono anche dei parcheggi, regolarmente vuoti, dedicati al car sharing di veicoli elettrici, che potrebbero essere convertiti a punti di sosta dedicati ai veicoli 100% elettrici privati.
Chiedo pertanto la realizzazione di alcuni parcheggi dedicati ai quadricili 100% elettrici nel centro della nostra città, ad esempio in zona Porto Antico, in zona Sottoripa o in zona De Ferrari, ed il controllo che essi vengano effettivamente utilizzati solamente da questi veicoli.
Le dimensioni di queste microcar a zero emissioni sono davvero contenute, pertanto non sarebbe necessario troppo spazio per creare dei punti di sosta ad esse dedicati. infatti per esempio la mia Citroen Amì misura 2,40 metri di lunghezza e 1,39 metri di larghezza. Un ulteriore problema è quello delle colonnine di ricarica, che spesso sono inattive perchè in manutenzione e le mie segnalazioni ai gestori di tali punti di ricarica sono regolarmente cadute nel vuoto.