Il congresso regionale del Partito Comunista ribadisce la condanna alla guerra
Si è svolto, al CAP di via Albertazzi, il congresso regionale del Partito Comunista, al quale ha partecipato il vice segretario generale Salvatore Catello. Rafforzare, unire, allargare sono stati i temi portanti della discussione, che si è aperta con gli interventi di Catello e di Silvia Stefani, segretario della Liguria.
Nello specifico, si è parlato di sovranità popolare, contro Unione Europea e Nato, si è ribadito il NO alla guerra, alle sanzioni alla Russia e all’invio di armi in Ucraina. A questo proposito, il Partito Comunista - Liguria ha aderito alla manifestazione organizzata dal Calp e prevista per il 25 febbraio.
Durante la riunione, che si è conclusa con l’approvazione unanime dei documenti congressuali, è stata anche sottolineata la centralità del tema del lavoro, inserito in un percorso di alleanze sociali di classe che comprenda il ceto medio proletarizzato. In questo contesto, parallelamente alla crescita e al rafforzamento del Partito Comunista, si è anche ribadita la necessità di un fronte ampio, che raggruppi le forze anti sistema nella coalizione Democrazia Sovrana Popolare.