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Mobilità, boom di elettrico e ibrido in Liguria: a Genova il record

Cresce la mobilità elettrica e ibrida nella nostra regione: +50% rispetto al 2017, e +254,5% sul 2015. Il capoluogo ligure tra i primi posti nella classifica italiana

I liguri investono sull’ibrido e sull’elettrico, soprattutto i genovesi: nonostante le difficoltà legate alla mancanza di infrastrutture capillari, e ai prezzi ancora elevati rispetto alla mobilità tradizionale, nella nostra regione crescono sia la mobilità elettrica sia quella ibrida.

Stando ai dati diffusi da Aci ed elaborati da Confartigianato, il settore è cresciuto del 50% rispetto al 2017, e addirittura del 254,5% rispetto al 2015, con Genova ai primi posti in classifica. Scendendo nel dettaglio, in Liguria il numero di elettriche è cresciuto dell’80,5% , del 49,3% quello delle ibride. Numeri che portano la regione al secondo posto in Italia come numero di immatricolazioni, dietro soltanto al Piemonte (+56,5%). Numeri ancora maggiori se messi appunto a confronto con il 2015, rispetto al quale la crescita è stata del 195,7% per le elettriche e del 256,5% per le ibride. 

Mobilità sostenibile, i numeri a Genova e nelle altre province

In termini assoluti, in Liguria nel 2018 sono circolate 5.069 auto ibride ed elettriche (nel dettaglio, 4.930 le prime, 139 le seconde). Si tratta di una media di 17 auto elettriche e di 586 ibride ogni 100 mila veicoli circolanti. Complessivamente, in Italia, sono poco più di 12.100 le auto elettriche in circolazione, quasi 244.500 le ibride, la maggior parte nel Nord Ovest. Genova, in particolare, spicca tra le prime province italiane per dinamica e numero

di veicoli circolanti: con una media di 704 auto elettriche e ibride ogni 100 mila veicoli, si piazza tra le prime 34 province del paese (al primo posto c’è Bologna, con un'incidenza di oltre 1.800 vetture). 

Genova è poi nelle primissime posizioni per dinamica di immatricolazioni: con un +51,1% rispetto al 2017 è al quinto posto in classifica (prima Alessandria con +60,9%), ed è addirittura al secondo posto, dopo Torino, nel confronto con il 2015: rispetto a tale anno l'aumento delle auto elettriche e ibride è stato del 265,8%. In valori assoluti, a Genova circolano 2.970 vetture ibride-elettriche, per un valore medio di 704 ogni 100 mila automobili. A Savona la circolazione ibrida ed elettrica conta 802 vetture, per una media di 478 ogni 100 mila auto. A Imperia se ne contano 709, in media 566 vetture ibride ed elettriche ogni 100 mila. Infine, La Spezia conta 588 vetture green, pari a una media di 464 ogni 100 mila.

«Quella elettrica è la mobilità del futuro - ha detto il presidente di Confartigianato Liguria Giancarlo Grasso – E in Liguria ci troviamo di fronte a una vera e propria impennata di immatricolazioni, favorita da una maggiore sensibilità in materia ambientale e anche dagli incentivi previsti da Regione Liguria e Comune di Genova: nel primo caso parliamo dell’eliminazione per 5 anni del pagamento del bollo per i proprietari di auto ibride ed elettriche, nel secondo delle soste gratuite nelle aree blu del capoluogo ligure».

«Non dimentichiamoci – ha aggiunto Grasso – che questa nuova concezione di mobilità ha inevitabilmente delle ripercussioni anche sull'attività dei nostri artigiani del settore: carrozzieri, autoriparatori e meccatronici non possono che stare al passo con le nuove linee evolutive, soprattutto in termini di lavoro e di formazione professionale, anche per essere più competitivi sul mercato».

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