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Costume e società

Al Confeugo suona il "Campanon de Päxo”: la campana medievale della Torre Grimaldina

Si ruppe durante i festeggiamenti per l'annessione del 1860, venne fuso per la Seconda Guerra Mondiale e tornò a battere i suoi rintocchi negli anni Ottanta, per scandire i giorni più importanti dell'anno

"Ben trovou, Messê ro Duxe", “Ben vegnûo messê l’Abbòu”. Ad aprire, ogni anno, il tradizionale Confeugo è la formula di rito scambiata davanti a Palazzo Ducale dal sindaco vestito da doge e dall'Abate. Allo scambio di saluti in piazza De Ferrari, segue sempre la consegna al sindaco, da parte dell’Abate, del grande fascio di rametti di alloro e, allo scoccare delle campane della Torre Grimaldina, il falò, per augurarsi un anno privo di sventure e lasciarsi così alle spalle quello passato, senza rimpianti. 

La tradizione vuole che il fuoco venga appiccato al rintocco del "Campanon de Päxo”, la campana collocata sulla Torre Grimaldina. Fin dal Medioevo l'ultimo piano della torre di Palazzo Ducale, O Päxo per i Genovesi, ospitava una cella campanaria. Allo scoccare del Campanon, la Compagnia dei Caravana convocava i nobili a palazzo per dare il via al Gran Consiglio della Repubblica. A Mae Zena riferisce che la campana più duratura di cui si ha notizia durò quasi 300 anni e, con il suo suono udibile fino a Savona, celebrò la vittoria della Lega Santa sugli Ottomani nella Battaglia di Lepanto del 1571. Il Campanon si ruppe poi nel 1860, durante i festeggiamenti dell’annessione di Toscana ed Emilia.

Come spiega A Compagna, il Campanon venne quindi calato dalla torre nel 1925 per la sua rifusione e reinstallato il 15 aprile del 1926, con un'imponente cerimonia alla quale partecipò tutta Genova. A causa della Seconda Guerra Mondiale, nella primavera del 1941 venne demolito e donato alla Patria, per permettere, attraverso la sua fusione, la produzione di nuovi cannoni. 

La torre Grimaldina rimase così in silenzio per quasi quaranta anni. Nel 1980, grazie alla donazione di metalli da parte di “unna grande azienda zeneize” – A Compagna – il nuovo campanone tornò a suonare per tutti i genovesi.

Oggi i 21 rintocchi a martello del Campanon de Päxo battono in occasione delle seguenti date:

  • 23 aprile: San Giorgio, primo patrono di Genova e della Liguria
  • 24 aprile: Anniversario della Liberazione
  • 1 maggio: Festa del Lavoro
  • 24 giugno: San Giovanni Battista, patrono della Città
  • 12 ottobre: Giornata di Colombo
  • 10 dicembre: Vittoria sugli Austriaci nel 1746
  • 25 dicembre: Natale, idealmente come giorno del Confeugo
  • Ricorrenza della Pasqua
  • Inizio delle due sessioni ordinarie del Consiglio Comunale

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