Borghi storici, cresce il turismo nell'entroterra ligure: ecco quali sono i più belli
Quasi 3 italiani su 4 per le vacanze estive hanno scelto di fare tappa in uno o più dei 5547 tesori di gusto e storia, 300 dei quali sono liguri
Bellezze nascoste, fuori dal turismo di massa e a prezzi accessibili. Quest’anno quasi 3 italiani su 4 hanno scelto come meta estiva uno dei circa 5500 piccoli borghi storici presenti in Italia, per cui la Liguria primeggia. L’ultima analisi Coldiretti/Ixè rivela che il 72% degli intervistati, per le sue ferie estive, ha scelto di visitare un borgo italiano, prediligendo le aree rurali.
“Questo fenomeno – commentano Gianluca Boeri e Bruno Rivarossa, rispettivamente Presidente di Coldiretti Liguria e Delegato Confederale – è favorito anche dalla diffusione capillare dei piccoli comuni, che incrementa la capacità di offrire un patrimonio naturale, paesaggistico, culturale e artistico senza eguali”. Guardando ai dati Istat (ultimo aggiornamento: 1° gennaio 2023), in Liguria i centri abitati sotto i 5mila abitanti sono 185: ben il 79% del totale di comuni presenti nella nostra regione (234, ndr). Ampliando la discussione a una scala nazionale, tale tipologia di centro abitato ospita il 16,5% della popolazione italiana, con ampi margini di accoglienza residenziale in un paesaggio fortemente segnato dalle produzioni agricole. Dai terrazzamenti fioriti a quelli ricolmi di ulivi secolari, dalle colline decorate dai vigneti ai casali in pianura, dalle malghe di montagna ai verdi pascoli: tutte realtà che, peraltro, contrastano concretamente il degrado e il dissesto idrogeologico, spesso causa di diversi problemi per il territorio ligure.
“L’interesse dei turisti per i piccoli borghi è fondamentale – aggiungono Boeri e Rivarossa – anche per la ricerca del buon cibo, che aiuta a salvare una parte consistente del patrimonio agroalimentare made in Italy, a partire dai 5547 tesori del gusto: prodotti alimentari tradizionali coltivati da generazioni dagli agricoltori, 300 dei quali sono liguri”. Questi non hanno solo un valore economico, ma anche storico, culturale e ambientale, oltre a garantire la sopravvivenza della popolazione anche nelle aree interne più isolate. “Non a caso – concludono – secondo un’indagine Coldiretti/Symbola il 92% delle produzioni tipiche nazionali nasce proprio nei piccoli borghi italiani con meno di 5mila abitanti: un patrimonio conservato nel tempo dalle imprese agricole con impegno quotidiano, per assicurare la salvaguardia delle colture agricole storiche, il mantenimento delle tradizioni alimentari e la tutela del territorio dal dissesto idrogeologico”.
I borghi liguri citati tra i Borghi più belli d’Italia sono:
- Apricale
- Brugnato
- Campo Ligure
- Castelvecchio di Rocca Barbena
- Celle Ligure
- Cervo
- Colletta
- Deiva Marina
- Diano Castello
- Finalborgo
- Framura
- Laigueglia
- Lingueglietta
- Millesimo
- Moneglia
- Montemarcello
- Noli
- Perinaldo
- Seborga
- Taggia
- Tellaro
- Triora
- Varese Ligure
- Verezzi
- Vernazza
- Zuccarello