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Cronaca Sestri Ponente / Piazza Alfredo Oriani

Teatro Verdi chiuso, i chiarimenti della giunta: "Nessun supermercato, lavoriamo per rilevare la proprietà"

Il Comune sta cercando di tornare in possesso del teatro: "Vedremo se con evidenza pubblica o tramite gestione, ma l'obiettivo è restituirlo a chi può gestirlo nel modo adeguato"

Cosa succede al teatro Verdi di Sestri Ponente, una delle storiche sale della città risalente al 1899? Perché è chiuso e quale sarà il suo futuro? Sono alcune delle domande che sono state poste in consiglio comunale dai consiglieri comunali Fabio Ceraudo (M5s) ed Elena Manara (Vince Genova). L'assessora all'Avvocatura Lorenza Rosso ha risposto innanzitutto smentendo le voci che volevano un altro supermercato al posto del luogo di cultura, e specificando che la giunta sta lavorando per riacquisire la proprietà del teatro.

La storia è lunga: riavvolgendo il nastro, nel 2004 il Comune aveva stipulato un contratto con la società Cinema Teatro Verdi Srl per un project financing che ha scadenza il 12 giugno 2037. Questo prevedeva, per la ristrutturazione, un importo di 3 milioni e 338mila euro più Iva, di cui il Comune come previsto ha versato la metà, cedendo anche la proprietà del parcheggio sottostante, con circa 40 posti auto, alla società. 

"Al momento non sappiamo se questi 40 posti sono stati mantenuti o venduti, opzione comunque consentita perché i parcheggi erano stati dati in proprietà alla società" specifica Rosso, che ha raccontato di quando da piccola andava al Verdi con sua nonna per vedere gli spettacoli in genovese. Altra cosa, invece, è il parcheggio da 176 posti gestito da AutoPark.

Passando al teatro, le difficoltà (e non per la prima volta) sarebbero emerse al momento della presentazione della programmazione: "Non è stata comunicata nei termini - spiega l'assessora - e da un sopralluogo degli uffici è emerso che sono necessari lavori di manutenzione per adeguare la sala alle nuove normative di sicurezza. L’avvocatura ha contestato l’inadempimento degli obblighi previsti dalla convenzione e il legale rappresentante della società ha risposto in una maniera che non ha soddisfatto gli uffici tecnici. Dunque questi ultimi hanno fissato un ulteriore sopralluogo ed è stata redatta una determina dirigenziale per inadempienza".

In sintesi, il Comune sta cercando di tornare in possesso del teatro: "Vedremo se con evidenza pubblica o tramite gestione, ma l'obiettivo è restituirlo a chi può gestirlo nel modo adeguato".

I consiglieri hanno replicato chiedendo di non impiegare tempi troppo lunghi: "Altrimenti il teatro rimarrà vuoto con grande danno per Sestri Ponente. Cercate di capire quali sono gli sviluppi e le potenzialità del teatro, altrimenti chi arriverà dopo si troverà nelle stesse difficoltà della gestione precedente. Il Verdi tra l'altro ha bisogno di parcheggi, un'opportunità che non va data solo ai supermercati".

L'amministratore unico di Cinema Teatro Verdi Srl, Giunio Lavizzari, precisa: "Non abbiamo ricevuto alcuna determina dirigenziale da parte del Comune di Genova e la Cinema Teatro Verdi srl, dopo un periodo di forzata inattività a causa di gravi danni arrecati alla struttura teatrale da parte di soggetti terzi e dopo un gli  accertamenti tecnici necessari disposti da parte del tribunale, sta provvedendo di alla riparazione del sipario per riprendere quanto prima regolarmente la normale attività. Sono sorpreso visto che, come mi ha preannunciato il sindaco via e-mail a seguito di una mia richiesta d’incontro, sono in attesa di essere contattato dall’assessore Rosso all’uopo delegato dal sindaco".

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