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Cronaca

Tragedia Ponte Monumentale, la polemica sui soccorsi approda a Tursi

All'indomani dalla morte dell'uomo di 34 anni che si è gettato nel vuoto precipitando in via XX Settembre, la giunta si è impegnata ad acquistare nuove dotazioni per i Vigili del Fuoco

La giunta comunale ha approvato un ordine del giorno “fuori sacco”, stabilito cioè in via di urgenza, che la impegna a stanziare nuove risorse per implementare le dotazioni dei Vigili del fuoco di Genova, in particolare con l’acquisto di un cuscino di soccorso.

L’ordine del giorno è stato presentato in seguito alla tragedia di lunedì mattina, quando un uomo di 34 anni si è gettato dal Ponte Monumentale precipitando nella sottostante via XX Settembre e morendo sul colpo: «La prevenzione e la tempistica sono una componente fondamentale per la protezione del cittadino, e nel caso di lunedì si è dovuto attendere l’arrivo di una squadra di Savona in quanto il comando dei Vigili del Fuoco di Genova è sprovvisto di cuscino di soccorso», recita il documento proposto da Stefano Giordano, consigliere comunale del Movimento 5 Stelle, e sottoscritto da tutti i capigruppo, che ricorda che la richiesta da parte del comando di Genova di incrementare l’attrezzatura per il soccorso alienato era stata già presentata nel giugno del 2016 restando inascoltata.

La situazione del soccorso genovese è al collasso e la morte di ieri deve far riflettere le istituzioni mettendo in discussione il sistema di soccorso, prosegue l’ordine del giorno, votato all’unanimità: 35 i presenti in aula, 35 i voti a favore dell’impegno da parte della giunta a finanziare un nuovo cuscino di soccorso e ad aprire un tavolo in Prefettura per garantire prevenzione, protezione e salvaguardia a tutti i cittadini.

Il problema dei tempi di risposta dei soccorsi in occasione della tragedia di lunedì era stato sollevato in primis dal sindacato dei Vigili del Fuoco, che ha sottolineato le difficoltà a intervenire in maniera tempestiva ed efficace in assenza del materiale necessario. Lamoudi Mohamed Yacine, il 34enne di origini franco-algerine che si è gettato dal Ponte Monumentale, aveva rifiutato ogni tentativo di dialogo con i soccorritori, e dopo una breve e vana trattativa si era lasciato cadere davanti agli sguardi scioccati dei presenti. 

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