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Cronaca Sampierdarena / Piazzale dei Traghetti Iqbal Masih

Incendio Terminal traghetti, le condizioni degli intossicati: due stanno migliorando

L'incendio si era sprigionato da un locale tecnico appena sotto la Coop, che ospita gli impianti di diverse attività del Terminal: le condizioni dei tre intossicati ricoverati all'ospedale San Martino

Stanno lentamente migliorando le condizioni di due su tre delle persone intossicate in seguito all'incendio del Terminal Traghetti di martedì. 

Se tutti e tre, ieri, erano gravi, sedati e intubati, la direzione sanitaria dell'ospedale San Martino - dove sono ricoverati - ha comunicato stamattina che il paziente di 41 anni, in rianimazione al Monoblocco, ha reagito positivamente alle prime sollecitazioni dopo il coma indotto. 

Risultano in miglioramento le condizioni neurologiche del giovane uomo di 39 anni, sempre sottoposto a ventilazione meccanica. Anche lui è sempre ricoverato in rianimazione.

Rimangono invece stabili nella loro gravità le condizioni dell'anziano di 88 anni, ricoverato nella terapia intensiva del pronto soccorso.

L'incendio si era sprigionato da un locale tecnico appena sotto la Coop, che ospita gli impianti di diverse attività del Terminal. I vigili del fuoco hanno sequestrato i dati relativi al funzionamento del sistema di segnalazione della presenza di fumo e di quello antincendio: secondo i testimoni non sarebbe scattato alcun allarme. La procura dopo la relazione dei tecnici dell'ufficio Psal, l'ufficio prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro della Asl3, ha aperto un fascicolo per incendio e lesioni colpose. Le indagini puntano a capire se il rogo sia stato causato da un cortocircuito autonomo o se provocato dai due operai che stavano lavorando alla centralina. 

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