Egle Possetti, portavoce del Comitato ricordo vittime ponte Morandi, è stata ricevuta in audizione informale alle commissioni riunite Ambiente e Trasporti della Camera
Operai al lavoro in corso Europa per mettere in sicurezza il cavalcavia, che conduce al casello autostradale di Nervi, interessato dalla caduta di alcuni calcinacci
«Si tratta di un movimento di pochi millimetri ma sufficiente ad indicare una situazione di instabilità», ha spiegato l'assessore regionale alla Protezione civile
«Visto il fitto scambio tra il sindaco Bucci e il ministro Giovannini, chiediamo al Primo cittadino di Genova di portare a conoscenza la nostra situazione il prima possibile, per procedere con l'iter iniziato tempo fa dallo stesso ministero, senza dover piangere poi vittime». Lo scrive in una nota il comitato dei residenti di via delle Gavette
Posizionate le reti metalliche che nei prossimi giorni verranno ancorate per prevenire eventuali altri crolli e per consentire ai palombari e ai vigili del fuoco di recuperare le bare in acqua e sotto i detriti
I vigili del fuoco stanno installando la rete che consentirà di tenere monitorata la falesia e controllare eventuali nuovi cedimenti. Si attende intanto l’arrivo del raggruppamento subacquei e incursori
«Entro le prossime 48 ore saranno realizzate le operazioni propedeutiche all’avvio delle operazioni di recupero dei feretri, a partire dalla parte sommersa, in mare». Così l'assessore regionale Giampedrone
Richiesto l’impiego di «strutture operative nazionali specializzate e dotate delle professionalità, competenze e attrezzature non disponibili presso le risorse locali, territoriali e regionali già dispiegate»
L’assessore regionale alle Infrastrutture ha fatto un sopralluogo per fare il punto sugli interventi legati al crollo della falesia nel cimitero. La procura apre un'inchiesta
Pochi istanti e parte della struttura si è letteralmente staccata dal resto precipitando sulla strada sottostante e in mare, trascinando con sé anche le bare, finite in acqua
Sotto il tendono installato al quarto piano di Palazzo di Giustizi, in cortile, la prima di una lunga serie di udienze preliminari: presenti anche i parenti delle vittime
Nella caduta l'intonaco ha travolto un balcone, che si è in parte staccato anch'esso dal palazzo. I vigili del fuoco hanno impiegato ore per rimuovere i detriti dalla strada
Il processo bis, nato dalla tenacia di Adele Chiello, mamma di una delle vittime, punta a fare luce sul progetto della torre e sulla posizione dove venne costruita