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Economia

Ponte del 2 giugno, Liguria verso il tutto esaurito

Già prenotato l'80% delle camere, come spiega il presidente della Regione, che chiarisce come, dopo la pandemia, la tendenza sia quella di prenotare all'ultimo momento

La Liguria si conferma meta di turismo in questa primavera. Il maltempo che ha caratterizzato le ultime settimane sembra ormai alle spalle e, con previsioni meteo migliori, in molti puntano a trascorrere qualche giorno nella nostra regione.

"Dopo il sold out che Genova e le nostre riviere hanno fatto registrare durante i ponti primaverili - dichiara il presidente della Regione -, anche il 2 giugno fa già segnare l'80% dell'occupazione delle stanze degli hotel. Il prossimo ponte rivelerà già un'anticipazione di quella che sarà l'estate in Liguria in termini di presenze, con l'obiettivo di superare i numeri dello scorso anno quando, da giugno a settembre, la nostra regione ha fatto registrare 8 milioni di turisti".

L'andamento delle prenotazioni, negli ultimi anni, ha visto un incremento di quelle, che vengono effettuate nei giorni immediatamente precedenti al periodo scelto per le vacanze: un'abitudine legata non solo al controllo delle previsioni meteo, ma anche alla consuetudine di programmare gli spostamenti più sotto data emersa durante la pandemia.

"Per questo mese di maggio - aggiunge il presidente - sono molte le prenotazioni anche dagli Stati Uniti mentre, oltre agli italiani dalle altre regioni, torneranno francesi, tedeschi e svizzeri. Sulla costa e nell'entroterra anche i ristoranti, trattorie e agriturismi stanno registrando numeri da record. Un'ulteriore conferma di come i piatti della cucina ligure rappresentino un vero e proprio valore aggiunto del nostro territorio, insieme alle bellezze della nostra regione, dal mare ai monti".

"Dopo l'antipasto dei ponti di primavera, si preannuncia un altro weekend di pienone per il 2 giugno e un'altra estate da tutto esaurito, esattamente come lo scorso anno quando abbiamo battuto il record di presenze registrato nel 2019, prima della pandemia - aggiunge l'assessore al Turismo e ai Grandi eventi -. Sia la costa che l'entroterra sono sempre più attrattive per i turisti non solo per quelli 'classici' delle regioni confinanti ma anche per i turisti provenienti dal resto d'Italia, dall'Europa e da oltreoceano".

"L'obiettivo per il 2023 è la destagionalizzazione - conclude l'assessore al Turismo e ai Grandi eventi - cioè far sì che la stagione continui anche oltre il mese di agosto. Per ottenere questo, oltre a sostenere gli operatori con i bonus assunzionali, sarà nostra premura utilizzare la maggior parte delle risorse erogate per la Liguria dal Ministero del Turismo con il Fondo Unico Nazionale per il Turismo per iniziative e manifestazioni, che non abbiano luogo solo nei mesi estivi ma anche nelle altre stagioni perché la nostra regione è bella e accogliente tutto l'anno".

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