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Domenica, 28 Aprile 2024
Economia

'Genova 2030: la città del futuro', il plastico esposto a Palazzo Tursi

Alta qualità di vita e valori del mercato immobiliare raddoppiati, secondo il sindaco Marco Bucci, una volta concluse le grandi trasformazioni in atto

Come da programma, giovedì 14 marzo 2024, il sindaco Marco Bucci, insieme al presidente della Regione, Giovanni Toti, ha illustrato 'Genova 2030: la città del futuro' al Marché international des professionels de l'immobile (Mipim), che si svolge nella città della Costa Azzurra.

"Genova si candida a diventare la città di riferimento per la portualità per il sud del Mediterraneo, con una forte vocazione internazionale con nuove infrastrutture, che la collegheranno in meno di un'ora a Milano, con un'alta qualità di vita e con un mercato immobiliare, che vedrà raddoppiati i valori, una volta concluse le grandi trasformazioni in atto", ha detto il sindaco Bucci durante la presentazione, illustrando il plastico in esposizione allo stand di Genova.

FOTO | Genova 2023, il plastico esposto a Cannes

"C'è un grande interesse - aggiunge Bucci -, che ha superato le aspettative, da parte degli addetti ai lavori che hanno visitato, molto numerosi, lo stand del Comune di Genova e visto il plastico. Un grande interesse per la nostra città, che ha una vocazione multicentrica e poliedrica, dall'industria al turismo, dalla logistica all'alta tecnologia. Abbiamo riscontrato un grande interesse da parte di investitori internazionali soprattutto sul settore alberghiero, visti i grandi investimenti su turismo e crociere, e sul comparto dell'hightech per la presenza dei cavi sottomarini e dell'hub digitale. Molta attenzione è emersa anche sugli student housing, collegati all'università".

Il sindaco Bucci ha anche annunciato che il plastico 6 metri per 3 sarà nei prossimi giorni esposto a Palazzo Tursi e visitabile al pubblico. "Ringrazio i costruttori del plastico, che è stato molto apprezzato e rappresenta un unicum rispetto agli altri plastici presenti al Mipim perché dà l'idea della città del futuro, completa, dal mare all'entroterra con una superficie verde del 73%", ha concluso il sindaco.

Positivo anche il commento del presidente della Regione, Giovanni Toti. "Il mercato immobiliare di Genova è stato tra i più effervescenti negli ultimi due anni - dichiara Toti -: il numero di compravendite immobiliari è stato molto elevato, tra i più elevati d'Italia, e ancora con prezzi di grande interesse per chi, per professione, si occupa di sviluppo immobiliare. Questo perché è evidente che gli investimenti fatti dal Governo centrale e dalla Regione sul nostro territorio fanno proiettare aspettative molto alte per il prossimo futuro".

"Basti pensare - aggiunge Toti - che per la Liguria parliamo all'incirca, di qua alla fine del decennio, di una dozzina di miliardi di euro di investimenti: l'alta velocità tra Genova e Milano e tra Genova e Torino, l'alta capacità per le merci dal porto di Genova, la nuova diga, che consentirà l'ingresso delle nuove portacontenitori da 24mila Teu, la stazione crocieristica di Genova, che ormai è la principale del Mediterraneo, il sistema portuale della Liguria, composto dalla Spezia, Genova e Savona con le tre stazioni crocieristiche, sfonderà quest'anno i 4 milioni di passeggeri. Oggi proprio a Genova si sta chiudendo il Salone Internazionale delle crociere, voluto proprio nella nostra città da Msc e 'rubato' a Miami, un risultato non da poco in questo settore".

"Si vede un interesse da parte dei grandi investitori per il nostro territorio, soprattutto per quanto riguarda il lusso e gli alberghi, e per quanto riguarda la nautica - precisa il presidente -: la Liguria è il principale polo mondiale del settore, il distretto della Spezia e quello di Genova dedicato al refitting ospitano i cantieri più importanti del mondo. Quello ligure è un mercato davvero dinamico, e mi auguro ovviamente che questa tendenza prosegua, e non ho motivo per pensare il contrario: abbiamo bisogno ovviamente di continuare a lavorare per potenziare il nostro aeroporto e le vie di collegamento, che in Liguria sono assai complesse, anche perché interessate dal più grande traffico merci del continente europeo dopo quello di Rotterdam e Anversa".

"Io credo che investire oggi a Genova e in Liguria - conclude Toti - garantisca sicuramente una prospettiva di business. Il fatto che si stia andando nella direzione giusta lo dicono trimestre dopo trimestre i dati sulla crescita: il Pil della Liguria è cresciuto più della media italiana e più della media del nord-ovest, risultato non semplice da ottenere dovendosi confrontare, ad esempio, con Milano e la Brianza, e anche l'occupazione cresce di più rispetto alla media italiana e del nord-ovest".

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