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Martedì, 30 Aprile 2024
Cronaca Pegli

Sesso con studentesse, il professore nega ogni addebito

Il 53enne, finito ai domiciliari, potrà spiegare la sua versione dei fatti nel corso dell'interrogatorio di garanzia. Le indagini sono partite dalla denuncia sporta da alcuni genitori

È fissato per lunedì 7 marzo l'interrogatorio di garanzia davanti al gip per l'insegnante 53enne genovese, da giovedì scorso agli arresti domiciliari per violenza sessuale aggravata. Secondo quanto emerso nel corso delle indagini, il professore era anche responsabile dello sportello psicologico della scuola, un ruolo che potrebbe avere facilitato il suo contatto con giovani fragili.

Le indagini, coordinate dal sostituto procuratore Gabriella Dotto, sono partite da una denuncia ricevuta nel maggio 2021 dalla stazione dei carabinieri di Pegli e presentata da alcuni genitori. Avevano segnalato che le proprie figlie, due ragazze all'epoca dei fatti minorenni, mentre frequentavano un istituto superiore del ponente genovese, erano state adescate da un loro professore, che, approfittando e abusando della sua autorità, le aveva costrette ad atti sessuali.

Le indagini hanno poi permesso di accertare che effettivamente dal 2018 al maggio 2021 le due studentesse avevano avuto contatti con l'uomo, che aveva compiuto atti sessuali nei loro confronti e in particolare con una di esse, con la quale in più occasioni aveva anche consumato bevande alcoliche e cannabis.

Il professore, che rigetta tutte le accuse, deve rispondere di adescamento di minorenni, violenza sessuale e offerta di sostanze stupefacenti. Domani potrà spiegare la sua versione dei fatti, sempre che non decida di avvalersi della facoltà di non rispondere.

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