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Cronaca Albaro / Corso Italia

La pista ciclabile di corso Italia è intitolata a Michele Scarponi e Rocco Rinaldi, vittime della strada

L’idea dell’intitolazione di una pista ciclabile a queste due vittime della strada era stata lanciata dall’associazione Fiab insieme al gruppo Genova Ciclabile ed era arrivata in consiglio comunale nell’ottobre del 2022, con una mozione poi approvata all’unanimità: ora l'intitolazione è ufficiale

Sono state approvate, su proposta dell’assessore ai Servizi Civici Marta Brusoni, due nuove denominazioni stradali: a Pontedecimo nasce via Luigi Ghiglione, per ricordare il promotore del Giro dell’Appennino, mentre la pista ciclabile in corso Italia viene intitolata a Michele Scarponi e Rocco Rinaldi. I due erano rispettivamente un ciclista professionista e uno amatoriale, entrambi vittime della strada.

La pista ciclabile Michele Scarponi e Rocco Rinaldi in corso Italia ha inizio in corrispondenza di via Marconi e fine in corrispondenza di via Felice Cavallotti. Rinaldi era un ciclista amatoriale genovese di 70 anni, morto nel 2015 proprio in corso Italia, urtato dalla portiera di un’auto aperta all’improvviso e investito da uno scooter. Michele Scarponi, ciclista professionista, fu investito da un furgone il 22 aprile 2017 mentre si stava allenando per le strade di Filottrano. 

L’idea dell’intitolazione di una pista ciclabile a queste due vittime della strada era stata lanciata dall’associazione di amanti del ciclismo urbano e della mobilità sostenibile Fiab insieme al gruppo Genova Ciclabile ed era arrivata in Consiglio comunale, nell’ottobre del 2022, con una mozione poi approvata all’unanimità.

Il sondaggio lanciato dalle due associazioni a settembre 2022 aveva visto prevalere il nome di Rocco Rinaldi. Tuttavia, la giunta ha ritenuto di intitolare la pista ciclabile a entrambi i nomi, in segno di rispetto per la memoria delle due vittime della violenza stradale.

"Siamo soddisfatti della decisione della Giunta comunal - commenta Romolo Solari, presidente di Fiab Genova -. Intitolare la pista ciclabile a Rocco Rinaldi è un modo per ricordare la sua tragica morte e per sensibilizzare l’opinione pubblica sul problema della sicurezza stradale. L’intitolazione a Michele Scarponi, invece, rappresenta un omaggio a un grande campione del ciclismo, che ha sempre promosso la cultura della bicicletta e che è tragicamente scomparso investito da un furgone mentre si allenava".

"Intitolare la pista ciclabile a entrambi i nomi è una soluzione condivisibile - afferma Alessandra Repetto, fondatrice di Genova Ciclabile -. Rocco Rinaldi era un ciclista amatoriale che rappresentava la quotidianità di chi si sposta in bici in città. Michele Scarponi, invece, era un campione che ha contribuito a diffondere la passione per il ciclismo. La scelta della Giunta comunale evidenzia il problema della sicurezza stradale a tutti i livelli, sia nazionale che locale".

Fiab Genova e Genova Ciclabile ribadiscono la necessità di ulteriori azioni concrete per rendere le strade di Genova più sicure per i ciclisti. "Riconoscere il problema della violenza stradale e intitolare la pista ciclabile a due vittime della strada è sicuramente apprezzabile ma non basta - concludono Repetto e Solari -. Serve costruire una rete di piste ciclabili protette, reprimere la sosta selvaggia sulle corsie ciclabili e rendere le strade urbane ai 30 km/h (veri) utilizzando dissuasori della velocità".

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