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Cronaca Molo / Sopraelevata Aldo Moro

Sopraelevata, quale futuro: "Ci sarà fino a quando non aprirà il tunnel subportuale"

I dubbi della consigliera Cristina Lodi (Azione) in consiglio comunale: "Alcuni tratti del tunnel per essere realizzati prevedono la demolizione della sopraelevata". Piciocchi chiarisce: "Quegli interventi saranno modificati"

Quale futuro per la sopraelevata di Genova, con la realizzazione del nuovo tunnel subportuale? Il vicesindaco Pietro Piciocchi lo ha chiarito in consiglio comunale: "Esisterà fino a quando non sarà funzionante il tunnel". Poi sarà da vedere.

Lodi: "Alcuni tratti del tunnel per essere realizzati prevedono la demolizione della sopraelevata"

A chiedere lumi è Cristina Lodi (Azione) in consiglio comunale: "Nel dicembre 2023 - ricorda - il sindaco era saltato sulla sedia quando ho detto che in Regione il progetto prevedeva ancora l'abbattimento della sopraelevata, aveva detto di no, invece mi risulta di sì. Vorrei chiarezza, facendo riferimento alla determina dirigenziale 168/2023 in più punti come ad esempio il nuovo svincolo di via Madre di Dio viene chiarito che alcuni tratti del tunnel per essere realizzati prevedono la demolizione di pezzi di sopraelevata". C'è anche un altro progetto, quello del parco alberato di Renzo Piano relativo al Waterfront: "Una parte prevede altresì la demolizione di un altro tratto di sopraelevata. Dunque cosa arriverà di questa strada? Verrà demolita prima o dopo il tunnel?" continua Lodi.

"Fin quando il nuovo tunnel non sarà in esercizio - chiarisce Piciocchi - la sopraelevata ci sarà: non possiamo privarci di un’arteria fondamentale. Il tema dell’interferenza sugli svincoli in via Madre di Dio sul progetto è un intervento che non ci vede soddisfatti e che abbiamo chiesto di modificare perché occorrerebbe abbattere una rampa della sopraelevata ed è un cortocircuito da superare. È un paletto che l’amministrazione ha posto ad Aspi".

Sopraelevata e Waterfront: i nodi da sciogliere

Per quanto riguarda Renzo Piano, "per lui la sopraelevata va mantenuta fino alla stazione marittima e poi demolita, per fare uno spazio a ricucitura e poi di cesura; poi ci sono idee diverse come renderla una highline come quella di New York per collegare il Waterfront" chiarisce Piciocchi. La giunta non ha ancora deciso ma il tema potrà essere affrontato con il contributo di tutti.

"Per il Waterfront - aggiunge Piciocchi - vorrei chiarire che circa sei anni fa, parte dei soldi del Patto per Genova erano stati destinati all’abbattimento del primo tratto della sopraelevata, sotto le mura storiche all’altezza della Batteria Stella. Abbiamo rivisitato il progetto, ma non vuol dire che tra qualche anno non si farà. Al momento non c’è alcuna interferenza tra Waterfront e sopraelevata e in caso proseguiremo con la realizzazione del parco con le zone che si libereranno sotto la sopraelevata".

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