'Fuga' medici e rischio chiusura primo intervento Micone: personale in arrivo da altri ospedali

Dopo le polemiche della settimana scorsa, con la denuncia della Lista Sansa che parlava di un possibile rischio chiusura per il primo intervento dell'ospedale Micone di Sestri Ponente, Asl 3 getta acqua sul fuoco e spiega oggi, martedì 24 ottobre, che il problema di copertura dei turni è stato risolto.

Sansa aveva puntato il dito su una fuga di personale che avrebbe sottratto al primo intervento il 60% dei medici impiegati, rendendo il rischio chiusura più che concreto (ma smentito da Asl 3 che parlava in maniera generica di carenza nazionale dei medici dell'emergenza), e questa mattina si è tornati a parlare del problema in consiglio regionale con Gianni Pastorino, Linea Condivisa. La preoccupazione per una possibile chiusura del punto, insomma, rimane. 

Adesso, secondo una nuova comunicazione di Asl 3 arrivata nel pomeriggio, il problema del personale è risolto "grazie all'identificazione di risorse interne che hanno dato disponibilità alla copertura di turni, sia con la collaborazione di altre aziende metropolitane, in particolare il Policlinico San Martino e il Galliera, con le quali sono in corso di stipula le relative convenzioni". Una soluzione che salverà il primo intervento, andando però inevitabilmente a gravare su altri ospedali.

Dunque, da novembre una quota consistente di turni sarà coperta da risorse interne ad Asl 3, la restante parte da personale di altri ospedali in convenzione: sono medici di reparti ospedalieri, spiega Asl, che non intaccheranno in alcun modo le risorse del pronto soccorso del Villa Scassi come invece alcune ipotesi inizialmente suggerivano.