Cimitero della Castagna nel degrado, interrogazione in consiglio comunale
«Ci stiamo adoperando per portare avanti tutta una serie di progettazioni nell'ambito dell'accordo quadro e del triennale dei lavori». Così l'assessore Massimo Nicolò in consiglio comunale
Come di consueto il consiglio comunale di martedì 20 aprile si è aperto con la discussione degli articoli 54, interrogazioni a risposta immediata.
Le criticità del cimitero della Castagna a Sampierdarena sono da ormai molto tempo ampiamente conosciute dall'Amministrazione. Davide Rossi (Lega Salvini Premier) ha sottolineato che il degrado è in costante aumento e ha chiesto quali azioni siano previste per risolvere questa situazione di degrado che offende i cittadini.
Per la giunta ha risposto l'assessore Massimo Nicolò. «Tutti i cimiteri presentano parecchie criticità. Il cimitero della Castagna, che è anche un cimitero monumentale, presenta dei problemi edilizi che abbiamo messo in sicurezza. Ci stiamo adoperando - ha detto Nicolò - per portare avanti tutta una serie di progettazioni nell'ambito dell'accordo quadro e del triennale dei lavori, per porre rimedio alla parte strutturale. Altro problema dell'incuria è legato agli sfalci e vorremmo procedere come per i cimiteri del levante cittadino, ossia dare in affidamento a una cooperativa questo compito, insieme alla piccola manutenzione ordinaria».
«Il cimitero della Castagna - ha replicato Rossi - è il secondo cimitero monumentale della città ma da molti anni versa in uno stato di degrado assoluto e di grande pericolosità dal crollo delle gallerie, le casse sfondate e a vista non si contano, come le piante infestanti, i detriti dai quali spuntano ossa umane e qualche teschio, situazione incomprensibile nel 2021. Sono anni che chiedo soluzioni concrete in termini di riqualificazione generale, pulizia e promozione di questo cimitero unico nel suo genere come è Staglieno, prima da capogruppo municipale e oggi da consigliere comunale, auspico nel cuore della giunta e dell'assessore Nicolò per risolvere il problema».