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Cronaca Chiavari

Depuratore di Chiavari: si moltiplicano i dubbi su tempi, costi e impatto ambientale

"Ho presentato 19 punti sui quali ho chiesto che vengano date risposte, anche per iscritto, per avere certezza del costo complessivo dell'opera, per conoscere i tempi certi di realizzazione, i problemi energetici e ambientali, oltre ad alcune problematiche legate alle condotte e al camino", dichiara il vice capogruppo regionale e commissario della IV commissione Ambiente e Territorio, Sandro Garibaldi

Continua a tenere banco il progetto per il nuovo depuratore a Chiavari. "Il sindaco di Chiavari Messuti - fa sapere il comitato contrario all'opera - ha sostanzialmente rifiutato un confronto con i rappresentanti del comitato. Il primo cittadino ha infatti declinato l'invito, ritenendo 'più proficuo che l'incontro si svolga in modo contestuale con Regione Liguria, Città Metropolitana, Ato e Iren".

"Il sindaco - prosegue il comitato - ha così inoltrato a Domenico Cianci, presidente della Commissione ambiente di Regione Liguria, una richiesta di audizione per il comitato in data 18 maggio, occasione in cui sono stati convocati in commissione gli enti prima citati. Questo appuntamento non è un confronto tra gli enti ma un’occasione di esposizione delle relative posizioni da parte di ciascun soggetto invitato. Il Comitato e le associazioni ambientaliste verranno auditi in commissione (presumibilmente in data 1 giugno) ma in assenza dei soggetti progettatori, esecutori e realizzatori".

"Stamattina - dichiara il vice capogruppo regionale e commissario della IV commissione Ambiente e Territorio, Sandro Garibaldi - si è discussa in IV commissione regionale la mia richiesta di chiarimenti tecnici per quanto riguarda il progetto del nuovo depuratore di Chiavari. Ho presentato 19 punti sui quali ho chiesto che vengano date risposte, anche per iscritto, per avere certezza del costo complessivo dell'opera, per conoscere i tempi certi di realizzazione, i problemi energetici e ambientali, oltre ad alcune problematiche legate alle condotte e al camino che sarà posizionato vicino alla diga del porto, in particolare la sua altezza in vista di possibili forti mareggiate ed eventuali allagamenti che andrebbero a danneggiare il nuovo impianto".

"L'1 giugno sarà convocato il proseguo della commissione regionale e Iren dovrà rispondere più dettagliatamente alle mie richieste. Sul depuratore di Chiavari è necessario fare chiarezza, visto che la costruzione avrà un impatto importante sulla città e sulle attività economiche e il costo sarà pagato da tutti i cittadini all'interno della bolletta", conclude Garibaldi.

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